A Candelo un piano per semplificare il Ricetto

L’ultimo piano particolareggiato del Ricetto risale al 2004. Contiene vincoli e norme non più attuali, la cui applicazione rende complicati i cambi di destinazione d’uso o gli interventi edilizi.

Entro qualche mese – luglio o, al massimo, settembre – l’amministrazione comunale produrrà un nuovo piano particolareggiato. Una buona metà del lavoro è stato fatto: la collaborazione con la Soprintendenza (necessaria, perché il bene è sottoposto a vincolo di tutela), con i proprietari delle cantine e con gli artisti e i titolari delle botteghe è uno degli aspetti su cui più sta puntando l’amministrazione comunale. Dice infatti il sindaco Mariella Biollino: «Il piano riguarda lo sviluppo del paese e deve essere condiviso con i cittadini. Abbiamo avuto diversi incontri con la Soprintendenza e abbiamo valutato, di comune accordo, a necessità di una complessiva revisione dei vincoli e delle norme che attualmente regolamentano le procedure previste per gli interventi edilizi ammessi ed i cambi di destinazione d’uso con o senza opere all’interno del borgo. Questa revisione è finalizzata, come proposto dalla Soprintendenza, a una progressiva semplificazione delle norme attuali, complesse e di difficile applicazione e di ardua comprensione per tutte le figure coinvolte».

Durante il consiglio comunale della scorsa settimana è stata approvata la delibera programmatica che traccia i prossimi passi: prima di tutto verrà fatto un censimento delle cellule del Ricetto creando un database, poi verranno coinvolti i proprietari per acquisire osservazioni e proposte sul regolamento di utilizzo del Ricetto e sulle destinazioni d’uso ammissibili in futuro. «Coinvolgeremo anche gli artigiani e gli hobbisti che utilizzano le cantine» dice Biollino. «Realizzeremo anche alcune tavole tematiche con botteghe e laboratori esistenti, ristoranti, cantine inutilizzate ma con cambio di destinazione d’uso già autorizzata, cellule museali, proprietà pubbliche e private. È infine previsto un confronto conclusivo con i privati e i professionisti prima dell’approvazione definitiva del regolamento semplificato e del regolamento di utilizzo del Ricetto».

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