Atletica, runners biellesi protagonisti alla mezza maratona di Milano

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Una ventina di atleti biellesi hanno preso parte domenica alla Maratona di Milano: tra loro due professionisti, ma anche tanti amatori.Quinto posto assoluto per Fatna Maraoui alla Maratona di Milano, prima delle italiane ma assolutamente non soddisfatta: «Volevo correre sotto il minimo indicato per gli Europei, ovvero sotto le 2 ore e 32» dice la 40enne atleta dell’Esercito Italiano. «Ma non ci sono riuscita anche se la proiezione era ottima: sono infatti passata alla mezza in 1h15’22” e mi sentivo bene. Poi è venuto fuori il sole, la temperatura si è alzata e intorno al 30° chilometro anziché andare in progressione come avevo programmato sono calata. Sicuramente il clima ha influito, non siamo ancora abituati. Mi spiace molto perché ci tenevo tanto a correre intorno all’ora e 30 minuti». L’atleta biellese ha chiuso in 2h33’16” mentre davanti il gruppo di quattro kenyane è sceso tutto sotto le due ore e mezza: ha vinto Lucy Kabuu in 2h27’02” superando negli ultimi 400 metri Vivian Jerono Kiplagat (2h27’08”). Terza Sheila Chepkech (2h29’26”) e quarta Doris Changeywo (2h29’49”). Ritirata l’altra azzurra Rosaria Console (Fiamme Gialle) che era transitata al 30° chilometro con un distacco di circa 30 secondi da Maraoui.In ottica campionato europeo (in programma a Berlino ad agosto) l’atleta biellese potrebbe comunque essere “ripescata”: «Milano era l’ultima maratona disponibile per fare il tempo» conclude Maraoui «Spero di essere chiamata: ci tengo tanto».In ambito maschile successo per l’etiope Seifu Tura in 2h09’04” (1h03:26 alla mezza). Il primo italiano è Yassine Rachik (Casone Noceto) al traguardo in 6ª posizione con il tempo di 2h14’01”. Nella top-10 il biellese Francesco Bona (Aeronautica), decimo con un crono finale di 2h16’16” e una bellissima seconda parte di gara nella quale ha rimontato ben 6 posizioni (1h07’25” il suo passaggio alla mezza). Nella maratona in staffetta (quasi 3000 squadre al via) nella classifica femminile ha trionfato la Pro Patria Milano a trazione biellese: del quartetto facevano parte, infatti, anche Elena Romagnolo e Valentina Costanza insieme a Nicole Svetlana Reina e Carlotta Missaglia. Hanno chiuso in 2h38’11” con un vantaggio di circa 16 minuti sulla squadra seconda classificata.Tra gli amatori dietro a Francesco Bona, il migliore è stato Matteo Lometti dell’Ugb Biella, al suo esordio sulla distanza: «Un giorno tanto atteso, quasi come un saggio di fine anno quando sei bambino. Per me il concretizzarsi di mesi di lavoro e di sacrifici: sono contento, ho fatto gara quasi sempre in solitaria purtroppo. Il pacer delle 2h40 non era affidabile ed infatti non e poi riuscito a portare a termine il suo lavoro. Alla mezza ero in proiezione anche sulle 2h38 poi inevitabilmente sono calato nel finale: tutta esperienza!» “Lomo” ha chiuso in 2h40’56” in 47ª posizione assoluta, 21° SM. Sotto le 3 ore Giuseppe Chieppa dello Splendor, 31° nella classifica Master 45 col tempo di 2h59’12”.Prima volta in maratona anche per Sergio Testore, fondatore della nuova società Esprit Fitness Biella: «I primi 25 km sono andati benissimo, poi la dolorosa infiammazione che già si era fatta sentire qualche giorno fa mi ha bloccato. Non ho voluto ritirarmi e ho camminato per una decina di km: andrà meglio la prossima». Poco oltre le 4 ore il suo tempo finale.Ed è stata la prima esperienza sui 42,195 anche per Monica Cestari del Gaglianico 74, una delle runner più presenti nelle gare locali: per il suo esordio l’amica ultramaratoneta Federica Rossetti l’ha accompagnata passo passo per tutte le 5 ore e 30 di gara: «Non ha mai mollato e ci ha creduto fino alla fine da vera maratoneta: la Regina dell'atletica è molto più di una gara è un sogno che diventa realtà».E una vera regina è anche la “nonna tapasciona” come simpaticamente si definisce Silvana Simoni: «La Maratona di Milano è un pezzo di vita e di grandi ricordi: la medaglia doveva essere mia» scrive sulla sua pagina FB. L’atleta del Gsa Pollone, classe 1955, ha chiuso in circa 6h30. Grande carattere, come quello del marito Giuliano Pavan, uno del club dei “Super Marathon Italia”: 4h25” il suo tempo per il 28° posto Master 65.Di seguito il risultato di tutti i finisher biellesi a Milano: Matteo Lometti (Ugb Biella, 2h40’56”), Giuseppe Chieppa (Splendor Cossato, 2h59’12”), Marco Andrea Abastante (Zegna Trivero, 3h01’18”), Roberto Torelli (Biella Running, 3h05’12”), Timo Henrik Nyman (Splendor Cossato, 3h25’17”), Corrado Panelli (Zegna Trivero, 3h41’24”), Roberto Gamba (La Vetta Running, 3h49’31”), Alessandro Zingarelli (Atl. Candelo, 3h59’51”), Sergio Testore (Esprit Fitness, 4h08’20”), Debora Vercellone (Esprit Fitness, 4h15’38”), Luigi Ploner (Pietro Micca Biella, 4h24’38”), Giuliano Pavan (Bergamo Stars, 4h25’30”), Andrea Sigurtà (Gaglianico 74, 4h54’49”), Monica Cestari (Gaglianico 74, 5h31’44”), Federica Rossetti (Gaglianico 74, 5h31’44”), Silvana Simoni (Gsa Pollone, 6h36’13”).

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