Attacco hacker, il sindaco: «Cittadini, tranquilli: il sistema è sicuro»

Le rassicurazioni di Moggio dopo l’attacco al cartellone luminoso

Sorprende che Cossato sia finita nel mirino degli hacker che hanno colpito diversi Stati nel mondo: sul ledwall all’ingresso del centro, accanto alla rotonda di via Mazzini, domenica mattina campeggiava la scritta luminosa «Free Palestine - stop Palestinian genocide». L’azione pirata è stata rivendicata da Habil.Ox e Mutarrif, come si legge sullo schermo fotografato da alcuni cittadini.

Spiega il sindaco Enrico Moggio, che ieri mattina ha presentato denuncia alla Polizia Postale di Biella: «Sono stato avvisato della scritta che inneggiava alla libertà del popolo palestinese in mattinata, e nell’arco di poche decine di minuti abbiamo spento il pannello luminoso. Vorrei rassicurare i cittadini cossatesi che l’attacco degli hacker non ha compromesso alcun sistema informatico, perché la piattaforma utilizzata per la pubblicazione di notizie e immagini sul ledwall è disgiunta dal sistema digitale del comune. La modalità di pubblicazione sul pannello è gestita tramite un Cloud separato, perciò non c’è stata alcuna violazione delle attività per le quali è prevista la tutela della privacy dei cittadini. Inoltre le immagini che solitamente vengono proiettate sono di dominio pubblico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA