Belossi: «In campo solo con una lista unica»

Renzo Belossi della minoranza non si ricandiderà, ma c’è uno spiraglio: «Ci ripenserei solo in caso di una squadra unita»

Dopo Fabrizio Ceria, anche Renzo Belossi ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative in programma a giugno. Il consigliere di Candelo Città Possibile lascia però aperta una porta: «Mi metterei a disposizione solo se ci sarà una lista unica contro l’attuale gruppo di maggioranza».

In campo dal 2009 con la lista Democratica Lista Aperta, Belossi è stato poi consigliere comunale negli ultimi due mandati ed eletto nuovamente nel 2019 insieme al collega che si è dimesso qualche mese fa (al suo posto è subentrata Cristina Piacenza).

In entrambi i casi si è seduto tra i banchi dell’opposizione dopo le sconfitte elettorali da candidato sindaco.

«È stato comunque un onore poter lavorare per Candelo» spiega «un’esperienza di vita e amministrativa molto interessante e ricca di spunti, anche se nel 2019 ho abbracciato la candidatura come un vero e proprio spirito di servizio. Da qualche mese ho deciso di non ripresentarmi. A chi mi ha chiesto se fossi disponibile per entrare in una lista, ho detto che sarei disponibile se ci fosse una sola compagine che riunisce l’alternativa. Ritengo che non avrebbe senso proporre più liste o presentarsi da soli».

Candelo Città Possibile non ci sarà più? «Difficile rivederla così com’è» ammette Belossi «io nel frattempo mi ritengo fuori dai giochi. Ma ho sottolineato a chi sta cercando di proporre una soluzione che l’ideale sarebbe riunirsi e riunire persone e idee per cercare di giocarsi la partita in paese». L’esponente del centro sinistra resterà comunque fino al termine della legislatura. Quasi cinque anni con Paolo Gelone sindaco che Belossi giudica negativamente: «Il risultato è pessimo. È mancata una visione d’insieme e inoltre il progetto è andato in continuità con ciò che aveva deciso l’amministrazione precedente».

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