Biella, nel 2017 turismo da record. Cavicchioli: «Una spinta dal Giro d'Italia»

Mai il Biellese ha accolto tanti turisti come nel 2017: lo dicono i dati presentati venerdì 6 aprile dalla Regione, che ha fatto il punto sull'anno appena trascorso in tutti i comprensori piemontesi. E se Biella con i suoi dintorni resta la realtà più piccola, i numeri sono i migliori degli ultimi quattordici anni, con un tasso di crescita che per la seconda volta in tre anni ha superato il 10% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Il Biellese nel 2017 ha accolto 95.800 persone che hanno soggiornato per un totale di 267.564 notti nelle strutture ricettive della provincia, dagli alberghi ai bed and breakfast fino agli agriturismo. Nel censimento mancano gli affittacamere affiliati ad AirBnb, come spiegato dall'assessore regionale Antonella Parigi in conferenza stampa. «E mancano anche le persone, e sono certamente numerose, che hanno trascorso un solo giorno in città senza pernottare» sottolinea il sindaco Marco Cavicchioli. «Penso al giorno del Giro d'Italia quando molti sono arrivati la mattina per ripartire la sera, magari da altre località del Piemonte, ma hanno contribuito comunque a creare ricchezza per il territorio». Basta un rapido calcolo per stimare questo indotto, che ha dato ossigeno alle imprese turistiche locali: le quasi 25mila notti trascorse in più dai villeggianti nel 2017 rispetto al 2016 nelle strutture biellesi equivalgono a un maggiore incasso di almeno 600mila euro per alberghi e bed and breakfast. «Questa è la prova» aggiunge Cavicchioli «che l'investimento sul Giro d'Italia ha avuto un senso. Una buona spinta è arrivata da quella manifestazione».

Il 2017 è stato anche l'anno dei giochi nazionali Special Olympics. Ma questo spiega solo in parte una crescita che supera anche il precedente anno da primato, il 2015 in cui c'erano in quasi contemporanea l'Expo a Milano, la Passione di Sordevolo e l'ostensione della Sindone a Torino. Rispetto al 2014, anno del penultimo passaggio del Giro d'Italia, i numeri sono nettamente più alti: 17.971 persone e 47.685 pernottamenti in più. «Ho la certezza» aggiunge l'assessore al turismo Teresa Barresi «che possiamo essere un polo d'attrazione non solo per i grandi eventi ma anche per altri punti di forza, dalla natura al paesaggio all'offerta culturale. Penso al Museo del Territorio ma anche al polo creatosi al Piazzo con Palazzo Gromo Losa, Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora, che non potrà che beneficiare dell'imminente riapertura della funicolare».

«La strada verso un Biellese attrattivo e accogliente per i turisti è ancora lunga» chiosa Luciano Rossi, presidente di Atl Biella. «Ma non possiamo che rallegrarci per questi dati. Il merito dei grandi eventi è innegabile e si somma al lavoro quotidiano di centinaia di operatori turistici, culturali e sportivi che alimentano il calendario con proposte che incontrano l'apprezzamento del pubblico. Biella e conca di Oropa, Oasi Zegna, Candelo, Burcina e Viverone si confermano i poli di maggior interesse per i quasi 11mila #innamoratidelBiellese che si sono rivolti allo sportello Atl nel corso del 2017».

© RIPRODUZIONE RISERVATA