Bufera sulla palestra rinnovata

Marangon della minoranza: «Problemi tecnici hanno impedito l’uso per il Bear Wool Volley»

Il mancato svolgimento di alcune partite del Bear Wool Volley, il torneo di pallavolo giunto alla 19ª edizione con 96 squadre partecipanti e gare dislocate in 18 strutture, nella palestra comunale di Quaregna Cerreto, ha creato qualche malumore. In particolare, il consigliere di minoranza del Comune, Massimo Marangon, accusa l’amministrazione di non aver risolto anzitempo un problema relativo all’impianto di riscaldamento della palestra re-inaugurata il 30 settembre scorso e dedicata alla memoria dell’ex sindaco Leandro Salvai. «La responsabilità la si può scaricare a chiunque degli attori di questo “teatrino”, ma di fatto rimane che poteva essere gestito tempestivamente. Ce ne sarebbe stata l’opportunità e il tempo» spiega Marangon.

Il sindaco Katia Giordani replica: «L’azienda che avrebbe dovuto garantire la soluzione del problema ha dimostrato inerzia ed approssimazione. Ma la palestra resta fruibile».

Marangon ricorda che il Comune con due deliberazioni di giunta, tra settembre e novembre, «ha concesso il patrocinio gratuito e all’associazione organizzatrice i locali di proprietà comunale per svolgere alcune partite previste per l’evento. All’alba della prima disputa, il nostro Comune si è tirato indietro perché pare che problemi tecnici non permettano il buon funzionamento della palestra. Quei problemi tecnici non permetterebbero di azionare la caldaia del riscaldamento in contemporanea all’impianto elettrico. Com’è possibile ci chiediamo che dopo soli due mesi dall’inaugurazione dell’efficientissima palestra d’avanguardia ci siano problemi tecnici, che definiremmo basici, di gestione degli impianti? Non si poteva almeno evitare la figura “di cioccolato” informando tempestivamente l’associazione organizzatrice dei problemi di cui sopra per evitare di metterla in difficoltà? I problemi sorgono all’ultimo, si sa, ma è il come viene gestito l’imprevisto che fa la differenza”».

Il sindaco Katia Giordani risponde così: «Intanto bastava che Marangon telefonasse all’ufficio tecnico per avere le dovute informazioni. Ma ovviamente siamo già in campagna elettorale... Di problemi non ce ne sono mai stati fino ai primi di dicembre, quando sono comparsi dei disguidi con un contatore dell’energia che non funzionava correttamente. All’azienda Duferco di Genova, individuata da Consip, che avrebbe dovuto garantire un ottimo servizio al prezzo migliore, il compito della risoluzione del problema entro 48 ore attraverso una procedura di potenziamento con Enel. Ma dopo numerosi invii di Pec e contatti diretti telefonici, non abbiamo avuto le risposte richieste. Così il tecnico comunale ha proceduto a presentare la documentazione relativa alla rescissione del contratto e ha chiesto preventivi per altre aziende ad importi inferiori. Attualmente la palestra è utilizzabile: il problema è la temperatura degli spogliatoi. Dunque non era possibile farla utilizzare per un torneo di questo tipo. Inoltre la richiesta per l’utilizzo della palestra stessa ci è arrivata incompleta, tanto che ho dovuto riscrivere personalmente le linee guida necessarie che avremmo dovuto ricevere per il completo utilizzo. Comprendo la posizione del Signor Marangon» conclude Giordani «ma bastava chiamare gli uffici comunali per conoscere la realtà dei fatti».

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