Elezioni: nessuna lista per Albeltaro
e Galtarossa

Il primo, di Alleanza Verdi e Sinistra, dice: «Abbiamo proposto Barazzotto, hanno preferito Revello. Con responsabilità evitiamo di candidarci»

Stiamo per entrare nell’ultimo mese di corsa alle amministrative di inizio giugno. A pochi giorni dalla tassativa presentazione delle liste andiamo a comporre il puzzle cossatese inserendo definitivamente altre due tessere, di cui avevamo parlato in ultima istanza all’alba di marzo: Italia Viva e Alleanza Verdi e Sinistra. Nessuna delle due sarà in corsa a Cossato, lasciando di fatto al duello finale la lista Moggio (che sarà presto presentata ufficialmente) e quella di Cavalotti.

Roberto Galtarossa
e la crescita del partito

Andiamo con ordine. Due mesi fa il partito renziano, Italia Viva, si poneva in una posizione aperturista verso chiunque si mostrasse attivo a collaborare, tratto distintivo dell’indole del proprio esponente in consiglio comunale, Roberto Galtarossa. Proprio con lui abbiamo parlato per fare il punto della situazione: «Siamo molto attivi, ma non intendiamo mettere i bastoni fra le ruote a chi è fortemente in corsa a Cossato. Siamo una forza abbastanza recente – e anche sfortunata visto che poco dopo la nascita del partito la priorità è divenne sanitaria e non politica – quindi preferiamo ragionare fra noi e collaborare con altri gruppi per dare un senso alla nostra attività, piuttosto che inserire persone in altre liste solo per far risultare la presenza del nostro simbolo». Pensare a una lista autonoma di Italia Viva con Galtarossa poteva sembrare complicato, ma contestualizzarla in un più ampio orizzonte di centrosinistra sarebbe stato piuttosto agevole. Non è andata così, come spiega Galtarossa: «Non avendo ancora l’opportunità di comporre una lista da solo sarebbe stato logico partecipare a una già formata. Con l’unione di centrosinistra cossatese ci sono stati contatti, però siamo stati messi un po’ da parte fin dall’inizio e abbiamo avuto l’impressione che molti aspetti fossero già decisi a prescindere dal confronto con noi. Facendo un piccolo resoconto dei mandati precedenti che mi hanno visto protagonista, la prerogativa è sempre stata fare politica in modo attivo». Quello che sta vivendo Galtarossa è quindi un momento di transizione per far lievitare il partito: «Nel Biellese ci sono una cinquantina di persone attive per Italia Viva. Siamo fiduciosi perché i dati ci aiutano, dicendo che stiamo crescendo. Crediamo che il coinvolgimento dei giovani nella politica di oggi sia fondamentale».

Alleanza Verdi e Sinistra,
l’intesa all’inizio c’era

Tempo addietro si era parlato anche dei concreti contatti tra Italia Viva e Alleanza Verdi e Sinistra, appunto tra Galtarossa e il duo composto da Marco Albeltaro e Corrado Cossu in prima linea.

Diverse fumate bianche tra i componenti dei due schieramenti ci sono state, ma in definitiva si è rivelato mancante l’accordo con il Pd cossatese. Marco Albeltaro, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, spiega che all’inizio c’è stato il tentativo di costruire un dialogo con Fabrizio Cavalotti e il Pd cossatese. «Ma non c’è stata alcuna convergenza da parte loro: “SiAmo Cossato” non rappresenta una compagine di centrosinistra, com’è dimostrato dalla presenza di Stefano Revello, che ha una cultura politica senz’altro non incardinabile nell’area del Pd o del mio partito. L’idea di Alleanza Verdi e Sinistra e Italia Viva non era di presentare forzatamente né un candidato sindaco né quella di disturbare il centrosinistra in corsa. Per questo avevamo individuato nell’autorevolezza di Vittorio Barazzotto la figura più adatta, ma loro – il Pd – hanno preferito l’autorevolezza di Revello, e ci hanno risposto che avrebbero proseguito con la loro linea. A quel punto da parte nostra c’è stato un atto di responsabilità, rappresentato dalla scelta di non costituire nessuna lista alternativa: non intendiamo dare alibi al Pd e a SiAmo Cossato: potranno perdere o vincere con le loro forze, senza addossare a una lista alternativa la responsabilità di una sconfitta elettorale».

Il tentativo di cambiare rotta da parte della sinistra perde, dunque, definitivamente dei potenziali e preziosi alleati. Senza ulteriore impegno a Cossato, Marco Albeltaro è candidato al Consiglio Regionale nel Collegio di Biella in coalizione con il Pd, e compare anche tra i candidati per le amministrative di Biella. Per questo tiene a precisare: «Il mio non è un pregiudizio nei confronti del Pd: sono in lista con loro, a sostegno di Marta Bruschi e Gianna Pentenero». A fronte di queste definitive uscite di scena non resta che percorrere la metaforica strada verso le urne, con la probabilità sempre più elevata che si tratterà di una sfida a due.

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