Oropa, ieri il rito di pulizia della Madonna Nera: le parole del rettore. Foto

Foto tratte dalla pagina Facebook del Santuario di Oropa.

Ieri si è svolto nella Basilica Antica il rito di Pulizia della Sacra Effigie della Madonna Nera di Oropa. Il rettore del Santuario don Michele Berchi ha dato inizio alla cerimonia, a cui hanno partecipato centinaia di persone, con queste parole:«Maria, Regina del Monte di Oropa,oggi siamo qui perché vogliamo togliere la polvere dalla tua sacra effige, ma in realtà la vera polvere, quella che sporca davvero non è su di te, ma su di noi, sulla nostra fede e sulla nostra speranza, e oggi, grazie al suggerimento del Papa di celebrare in questo fine settimana, la Giornata dei poveri”, ci accorgiamo, anche sulla nostra carità.La polvere è quella sporcizia, piccola piccola, che non dà nell’occhio, ma che giorno dopo giorno si deposita senza che uno se ne accorga. Quell’impercettibile velo di distanza che quotidianamente si mette in mezzo, fra noi e Te o Maria, fra noi e Tuo Figlio Gesù. Non ci facciamo caso, ma senza accorgercene la vista è disturbata da una velata distanza e in quello spazio si consumano in nostri giorni.Per questo il gesto che facciamo oggi è soprattutto una domanda e una preghiera, una supplica: noi togliamo la polvere dalla tua statua, tu toglila dalla nostra vita.Ti preghiamo perché il tuo volto, e quello di Tuo Figlio Gesù, senza traccia della polvere di questo mondo, ci guidino in questi tempi così martoriati da guerre vicine: in Ucraina da più di venti mesi e nella tua terra santa. In mezzo a tanto odio e sofferenza, tra tanto dolore e disperazione, mostraci il tuo volto.La corona che ti abbiamo posto in capo ormai due anni fa, continui a rappresentare oltre al nostro affetto a Te, soprattutto la nostra conversione, il nostro desiderio di essere in questo momento costruttori di quella pace di cui il mondo ha bisogno. Per questo la corona che ti lasciamo sul capo è preziosa, perché i gioielli veri, ancora una volta vorremmo essere noi: la corona dei tuoi figli che ti chiedono la conversione.Ed ora, con questo semplice gesto che faremo sul volto di questa tua secolare statua vogliamo  ringraziarti per chi sei per noi, per la nostra fede, per la nostra vita, chiederti di farci strada e di condurci nella vita perché seguendo te, possiamo seguire tuo Figlio Gesù, domandarti di farci semplici come te, perché davanti all’angelo Gabriele il tuo sì diventi anche il nostro sì.Oggi con questa carezza vogliamo dirti sinceramente, così come possiamo, deboli e poveracci come siamo, ma sinceramente, che desideriamo davvero seguire il tuo materno consiglio: noi desideriamo fare quello che Lui ci dirà. Aiutaci tu». Al termine del rito di pulizia è stato constatato che il volto della Madonna e del Bambin Gesù erano privi di polvere.

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