Quaregna Cerreto, manifesti offensivi contro una donna. Il sindaco: «Gesto deprecabile, figlio dell'ignoranza». La videosorveglianza per scoprire chi sia stato

«L'Amministrazione Comunale di Quaregna Cerreto prende le distanze e condanna senza se, senza ma, coloro che affiggono manifesti dai toni pesantemente offensivi nei confronti di liberi cittadini siano essi donne o uomini. Gesto deprecabile, figlio dell'ignoranza» così poco fa sulla sua pagina Facebook il sindaco di Quaregna Cerreto Katia Giordani è intervenuta su una questione che in paese fa discutere e ha scatenato lo sdegno generale.
Nei giorni scorsi, infatti, sono stati affissi da ignoti in diverse zone del paese, fuori dai negozi, dai locali pubblici e lungo la strada provinciale, dei manifesti offensivi nei confronti di una donna. Il fatto presumibilmente deve essere successo nella notte tra mercoledì e giovedì.
Sui manifesti c'erano foto e numero di telefono della donna che è anche madre di un minore. La stessa ha già provveduto a denunciare il fatto. Il sindaco, sempre attento alle problematiche dei suoi cittadini, aggiunge: «Noi restiamo a disposizione dell'Autorità investigativa che al momento opportuno potrà accedere al nostro sistema di videosorveglianza».

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