Seab risponde al sindaco di Cossato: «Non si procederà al recupero giudiziale delle spese legali verso chi ha pagato la Tarip»

È il Cda di Seab a rispondere alle dichiarazioni che il sindaco di Cossato Enrico Moggio ha rilasciato pochi giorni fa sulle spese legali addebitate nelle richieste di recupero di insoluti della tariffa rifiuti nei confronti dei cittadini di Cossato.
«Il consiglio di amministrazione di S.E.A.B. S.p.A., preso atto delle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Cossato, dott. Enrico Moggio, in merito alle deliberazioni assunte dall’assemblea dei soci, con funzioni di controllo analogo, tenutasi in data 18 febbraio 2022, onde evitare che possano ingenerarsi fraintendimenti nell’utenza, precisa quanto segue:
- il punto 1 all’ordine del giorno proposto dal Comune di Cossato, vale a dire l’invio di un primo sollecito di pagamento mediante raccomandata con aggravio delle sole spese di spedizione, è stato ritirato dall’assemblea, su proposta del sindaco di Occhieppo Superiore, all’esito della discussione svolta, nella quale è emersa la necessità di trovare copertura ai costi che S.E.A.B.b dovrà affrontare, in esecuzione del contratto per l’affidamento del servizio di recupero crediti che sarà stipulato a seguito di apposita gara, per la gestione di circa 18.000 posizioni creditorie verso altrettanti utenti nell’ambito dell’intera provincia; l’assemblea ha dato mandato al consiglio di amministrazione di elaborare una proposta per la copertura dei relativi costi da portare all’approvazione del controllo analogo entro breve termine; per precisione, si sottolinea che a fronte di specifica domanda di un consigliere di amministrazione, il Sindaco di Cossato ha convenuto sull’opportunità che i predetti costi siano posti a carico dei singoli debitori, e non alla generalità degli utenti di ciascun comune interessato o a tutti i comuni soci. Nella trattazione del punto, il consiglio di amministrazione ha informato l’assemblea di aver deliberato che, allo stato, non si procederà al recupero giudiziale delle sole spese legali nei confronti dei debitori che abbiano pagato unicamente quanto dovuto per TARIP, trattandosi di recupero antieconomico e contrario quindi all’interesse dei creditori di S.E.A.B., prioritario nella fase di concordato preventivo. Non è stata deliberata la restituzione delle spese legali già pagate, né dall’assemblea né dal consiglio di amministrazione.
- il punto 2 all’ordine del giorno proposto dal Comune di Cossato è stato ritirato a seguito della discussione, su proposta di un consigliere di amministrazione fatta propria dal Sindaco di Gaglianico, in ragione del fatto che nell’illustrazione fattane da parte del Sindaco di Cossato esso avrebbe dovuto portare all’impegno del C.d.A. a recedere dal contratto con NPL, ma il recesso non era previsto nell’ordine del giorno proposto dal Comune di Cossato e l’assemblea non avrebbe potuto quindi validamente deliberare sul punto.
- con riferimento alla trasmissione degli atti relativi all’incarico conferito a NPL ad ANAC e alla Corte dei Conti, l’assemblea ha deliberato di impegnare il Responsabile Anticorruzione e Trasparenza della Società unicamente a valutarne l’opportunità; il consiglio di amministrazione a tale proposito metterà a disposizione del responsabile preposto un legale che, in assoluta indipendenza dal consiglio di amministrazione, possa coadiuvarlo nella valutazione degli atti al fine dell’eventuale trasmissione alle autorità competenti».

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