Tigros “regala” 75.000 euro a Chiavazza

Su Le Vette la maggioranza è compatta. Perplessità dalla minoranza

Una cosa è certa: le tre delibere su altrettanti progetti urbanistici che segneranno questo fine di legislatura - le delibere prevedono il cambio di destinazione d’uso per le aree in questione - martedì passeranno senza problemi. La maggioranza questa volta è compatta.

Se su una, la riqualificazione dell’ex Upim che da edificio commerciale diventerà per lo più residenziale di lusso, tutti paiono essere d’accordo, ben diversa sarà la discussione da parte delle minoranze sulle altre due delibere: quella inerente la realizzazione di un supermercato in via Milano nei pressi della proprietà Prato e il mega insediamento con multisala tra la Trossi e via Cottolengo, a sud di Biella.

La Commissione Urbanistica di martedì ha già dato le prime avvisaglie. Al di là della battaglia sulle questioni procedurali che hanno acceso l’inizio della seduta — risolte poi dalla segretaria comunale che ha suggerito come procedere — sotto la lente della minoranza è dapprima passato l’insediamento di via Milano, già bocciato più di un anno fa.

L’insediamento di via Milano

«Il proponente non è più lo stesso di allora» ha esordito il sindaco rispondendo ad una chiara richiesta del consigliere Andrea Foglio Bonda. Ho la visura qui e posso garantire che quell’area che era dei fratelli Prato è stata venduta. Il nuovo proprietario ha proposto l’insediamento di un supermercato — della catena Tigros — di dimensioni ridotte rispetto alla proposta bocciata. Oltre agli oneri di urbanizzazione, nei quali rientra anche la realizzazione di un’area verde dotata di giochi per i bimbi, nell’area attigua al supermercato, il proponente si è anche impegnato a versare la somma di 75mila euro per realizzare interventi e migliorie a Chiavazza».

La proposta dei proprietari dell’area era quella di sistemare con questi soldi piazza XXV Aprile. L’amministrazione ha però preferito declinare l’offerta su via Milano sottoponendo altri due interventi. «Vorremmo utilizzare questi soldi per finanziare l’illuminazione del campo sportivo, intervento che la popolazione di Chiavazza si aspetta da tempo, oppure per la sistemazione del centro anziani di via Gamba. Altro intervento che merita la nostra attenzione» dice ancora il sindaco «è quello relativo alla razionalizzazione del mercato, sempre a Chiavazza». Foglio Bonda ha fatto notare che con i 75mila euro non si potranno fare tutte queste cose, in considerazione del fatto che la sola realizzazione dell’impianto di illuminazione ha questo costo.

Le vette, prelazione si o no?

Breve discussione in Commissione — ma battaglia è prevista in Consiglio — sul progetto de Le Vette. Uno degli aspetti che maggiormente piaceva, almeno a Buongiorno Biella, era il fatto che, nonostante l’insediamento prosegua sulla strada dello scivolamento delle attività dal centro città verso sud, dai banchi della Lega ed in particolare da Gianni Ferrari era stata presentata la richiesta di una prelazione per i commercianti del territorio. «In realtà i documenti che ci sono stati proposti» ha detto Andrea Foglio Bonda «ci dicono che una prelazione chiara c’è solo per il locale dedicato ai giovani, ma per tutte le altre attività vi è una dichiarazione di intenti che è cosa ben diversa, anche dal punto di vista giuridico, dalla prelazione».

Ercoli: la Lega ha fatto il suo dovere

Alessio Ercoli, che era stato tra i fautori della bocciatura sia del supermercato di Chiavazza sia della prima stesura de Le Vette, spiega perché la Lega ha cambiato opinione. E dice: «Per la Lega non esiste solo il centro, parliamo dei due interventi in zone periferiche ma non per questo meno importanti. Anzi, le caratteristiche de Le Vette ha permesso di inserire, come richiesto da noi, uno spazio destinato al divertimento serale e notturno. I giovani in particolare lamentano l’assenza di posti in cui andare la sera e nel tempo libero per divertirsi, la Lega ha voluto impegnarsi cogliendo l’opportunità di questo progetto, che assume quindi una funzione sociale e di svago piuttosto che commerciale. Starà a potenziali investitori privati scegliere se aprire una discoteca o un locale di altro genere. Il Comune di Biella ha posto le condizioni affinché ciò sia possibile. Restano ancora da definire a livello tecnico il diritto di prelazione per il cinema multisala (che continua a non convincerci del tutto) e l’utilizzo degli oneri per le compensazioni, ma l’indirizzo politico è chiaro e contiamo di chiuderlo nero su bianco nei prossimi giorni: è intenzione di questa amministrazione favorire prima le imprese del nostro territorio! Su via Milano a Chiavazza, infine, il nuovo progetto supera le criticità evidenziate nel precedente e prevede sostanziosi oneri che destineremo a favore di anziani e giovani del quartiere. A dimostrazione di come la Lega abbia fatto bene a votare contro all’altra delibera, ma anche di come sia stato fatto in questi mesi un lavoro di mediazione per ottenere il miglior compromesso senza limitare i legittimi e positivi investimenti a Biella. Il risultato finale è che verranno riqualificate tre aree realmente degradate, con ricadute positive per tutti e compensazioni per non spostare gli equilibri come avvenuto in passato».

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