Uib, Vietti ricorda Donatelli

«Si è spento Luciano Donatelli, 75 anni compiuti a ottobre, imprenditore creativo e manager visionario. È stato presidente dell'Unione Industriale Biellese dal 2007 al 2011.
Fondatore e amministratore delegato di diverse aziende nel settore moda, Luciano Donatelli è stato, fra l'altro, presidente in Smi del comparto accessori serici, presidente di Interlaine (Associazione Europea Lanieri), membro a Bruxelles di Euratex. Dal 2007 al 2011 ha ricoperto anche la carica di vicepresidente Confindustria Piemonte con delega all'Internazionalizzazione.
La sua carriera inizia fra Biella e l'Europa,  in particolare a Parigi con la maison di moda Nina Ricci e successivamente nel gruppo Ermenegildo Zegna, diventando dirigente a 23 anni. E' co-founder di Orsini sas nel 1978, successivamente di Artema spa Bolgheri srl in qualita di socio d’opera e ceo. Nel 2006 dopo aver venduto le sue quote nelle varie società facenti capo al Gruppo Zegna, ha iniziato con la sua società LD  Consulting, attività di M&A che collabora ancora oggi con CDI Global, di cui Donatelli è advisor luxury per il settore tessile internazionale» così Uib ricorda quello che è stato il suo presidente dal 2007 al 2011.

Il ricordo del presidente Uib, Giovanni Vietti
«Lo conoscevo da tantissimi anni, ancor prima di fare parte della sua squadra come vice presidente Uib, quindici anni fa. E' sempre stato propositivo, pieno di entusiasmo, dalla personalità dirompente e creativa, elegante nel suo modo di porsi nei confronti degli altri e molto attento alle persone. Non ha mai fatto mancare le sue idee, continuando a partecipare attivamente alla vita associativa. Grande conoscitore del settore tessile, grazie al suo punto di vista internazionale riusciva ad essere propulsore di nuove idee e nuovi progetti che andavano oltre i confini locali. Ci mancherà».

Le parole del direttore Uib, Pier Francesco Corcione
«Ho lavorato con il presidente Donatelli nel mio primo periodo da Biellese. Era un periodo difficile e complicato, che abbiamo affrontato insieme con successo grazie alla sua capacità di ascolto e al suo entusiasmo nell'affrontare i nuovi progetti e le nuove sfide. Un uomo curioso, intuitivo e dotato di una forte umanità, che lo portava ad occuparsi delle persone e dei loro problemi con straordinaria generosità. Non potrò mai dimenticarlo. L'Unione Industriale Biellese, gli imprenditori che gli sono stati vicini e i nostri dipendenti ai quali dispensava eleganza e gentilezza non potranno mai dimenticarlo».

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