Vittime della tratta e donne schiave: Biella non è immune

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La storia di Blessing Okoedion è un esempio di coraggio. Ingannata, umiliata e costretta a prostituirsi dai trafficanti di esseri umani, è riuscita a riscattarsi dopo tre giorni di schiavitù, denunciando alla polizia ciò che le stava accadendo.Originaria della Nigeria, oggi è mediatrice culturale e aiuta le  ragazze vittime degli sfruttatori. Insieme ad Anna Pozzi, giornalista di “Mondo e missione”, ha scritto un libro, “Il coraggio della libertà”.Blessing e Anna Pozzi mercoledì saranno a Biella, in biblioteca, per parlare di tratta e di quanto sia importante essere consapevoli che è un fenomeno che ci riguarda molto da vicino. L’appuntamento è alle 20.30, l’iniziativa è organizzata dal Tavolo della Tratta di Biella, che raccoglie i contributi di diversi enti e di associazioni attive nell’ambito della migrazione.Abbiamo rivolto alcune domande ad Anna Pozzi. Da anni si occupa di Africa, dal 2005 del fenomeno della tratta e dello sfruttamento della prostituzione. Il suo primo viaggio in Nigeria risale al 2006. Ne sono seguiti molti altri, l’ultimo dei quali insieme a Blessing.

Su Il Biellese del 1 marzo un ampio servizio, con l’intervista ad Anna Pozzi.

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