Ponderano, aggredisce un poliziotto e scappa. Gli agenti lo trovano nascosto in una casa. Arrestato un uomo

Durante un’attività di repressione allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella serata del 24 gennaio attorno alle 22,30, la Polizia di Stato ha effettuato un posto di controllo a Ponderano. Oggetto del controllo era una Fiat Idea, che non si è fermata all’alt degli operatoriGli agenti della Squadra Mobile si sono posti quindi all’inseguimento dell’auto, al cui interno vi era un uomo solo. Gli uomini della Squadra Mobile sono riusciti a bloccargli la strada, ma l’uomo vistosi braccato, nel tentativo di scappare, ha speronato le auto della Polizia di Stato, riuscendo a fuggire. Durante questi attimi concitati, un agente della Squadra Mobile era sceso dall’abitacolo dell’autovettura per bloccare l’uomo, ma quest’ultimo intenzionalmente lo ha schiacciato a tra lo sportello anteriore destro della macchina di servizio e l'altra autovettura, facendolo cadere a terra.
Il poliziotto è riuscito ad alzarsi repentinamente evitando di essere travolto dal veicolo in fuga. Il poliziotto è stato quindi trasportato presso il locale pronto soccorso, successivamente dimesso con una prognosi di 30 giorni, per trauma contusivo.
L’autovettura del fuggitivo è poi stata ritrovata poco dopo a Biella in via Trivero abbandonata. Gli uomini della Squadra Mobile, durante l’intervento, hanno riconosciuto il conducente dell’autovettura, noto e pluripregiudicato.
La Procura della Repubblica, a seguito dei fatti, ha emesso, ieri 26 gennaio, un fermo di indiziato di delitto, nei confronti del fuggitivo, per il reato di tentato omicidio aggravato.
Pertanto è stato disposto un servizio straordinario da parte della Questura di Biella finalizzato alla ricerca del latitante, con il concorso di personale della Squadra Mobile, dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino.
In particolare le ricerche si sono focalizzate, presso l’abitazione di una ragazza residente a Ponderano, attualmente sottoposta alla misura degli arresti domiciliari e precedentemente arrestata per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione la ragazza, dopo ripetute e incalzanti domanti dei poliziotti, ha riferito di aver effettivamente fornito ospitalità all’uomo, consapevole del fatto che fosse ricercato dalla Polizia, e che lo stesso, resosi conto dell’arrivo dei poliziotti, era scappato dall’abitazione.
Molti degli uomini impiegati nel servizio sono stati quindi dislocati in vari punti della zona al fine di rintracciare l’uomo, mentre altri continuavano a perquisire l’appartamento.
La perquisizione effettivamente sortiva esito positivo, infatti l’uomo veniva trovato nascosto nell’antibagno, sotto alcuni vestiti. Per tale ragione gli operatori della Polizia di Stato hanno proceduto al fermo dell’uomo, dando esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica, e all’arresto della donna, in quanto resasi responsabile del reato di favoreggiamento personale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA