Sorvegliato per la rapina all'ufficio postale di Biella, un 69enne è stato arrestato prima di un nuovo colpo a Biandrate

Nella mattinata di venerdì 25 marzo gli operatori della Polizia di Stato di Biella hanno tratto in arresto in flagranza per i reati di tentata rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione un uomo italiano pluripregiudicato di 69 anni.
In particolare i poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo Filippo Cocca, nell'ambito di un'attività di indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Sarah Cacciaguerra hanno arrestato l'uomo subito prima che consumasse una rapina a mano armata ai danni di un ufficio postale di Biandrate nel Novarese. Il pregiudicato, dopo aver apposto delle targhe alterate sulla vettura che aveva in uso, si era appostato all'esterno dell'ufficio postale con il volto travisato da un cappuccio e da una maschera pronto a farvi ingresso. Lo stesso è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica con la matricola abrasa, il colpo in canna e rifornita con otto proiettili. A fronte di tale condotte il rapinatore è stato tratto in arresto e quindi posto a disposizione dell'autorità giudiziaria precedente. L'uomo era già attenzionato in quanto presunto autore della rapina aggravata consumata il 10 marzo a Biella presso l'ufficio postale di via Cantone Ostocco dal quale era stata asportata la somma di circa 9 mila euro.

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