Il film sulle donne e l’incontro in sala con il regista

Questa sera la proiezione del documentario e l’incontro con Yuri Ancarani, uno dei più importanti videoartisti contemporanei

Donne che si affermano e fanno strada. Uomini che diventano più violenti contro le loro mogli, amanti, fidanzate: che tra questi due fatti ci sia una correlazione è quanto viene sostenuto nel film “Il popolo delle donne” del videoartista italiano Yuri Ancarani, pronto a incontrare questa sera il pubblico del cinema Verdi di Candelo, in occasione della proiezione prevista alle 21.

L’iniziativa è proposta nell’ambito della rassegna “Contemporanea 365”, dedicata alle donne e alle storie che meglio le rappresentano nel mondo attuale e in quello passato.

Il documentario ha per protagonista la psicanalista e psicoterapeuta Marina Valcarenghi, una professionista che ha dedicato la maggior parte della sua carriera al lavoro clinico.

Nel film diretto da Ancarani la psicanalista viene ripresa durante il lungo monologo che tiene nel cortile della Legnaia dell’Università degli Studi di Milano: nel suo discorso sono presentati stralci di testimonianze di uomini violenti, raccolti in carcere e durante i processi in tribunale. A partire da questi racconti Valcarenghi analizza gli ultimi trent’anni di storia nazionale e accende una serie di riflessioni sul rapporto tra uomo e donna, focalizzando l’attenzione sulle paure della società, le reazioni dell’opinione pubblica e la situazione del rapporto tra i generi.

“Il popolo delle donne” è stato presentato nel settembre scorso all’80a Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia, nell’ambito delle Giornate degli autori.

Il regista

Yuri Ancarani è nato a Ravenna nel 1972. È riconosciuto come uno dei più importanti videoartisti e film-maker italiani, impegnato a raccontare la realtà con una commistione tra cinema documentario e arte contemporanea. Artista vincitore del premio Acacia 2023, Ancarani ha esposto i suoi lavori in prestigiosi musei e mostre in tutto il mondo, in particolare al centro d’arte Kunstverein di Hannover, al Castello di Rivoli, vanta partecipazioni a Manifesta 12, a Palermo, alla 55° Biennale di Venezia. Ha ricevuto molti riconoscimenti come il “Premio speciale della giuria Cl+” Cineasti del presente, ed è stato tra i finalisti del David di Donatello 2022 per il miglior documentario.

Informazioni utili

La proiezione inizia alle 21. Il costo del biglietto intero è di 8 euro, mentre il ridotto è di 6 euro. Per informazioni 015 2538927. L’iniziativa rientra nel festival “ContemporaneA. Parole e storie di donne 365” in collaborazione con BI-BOx Art Space.

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