50 anni di Stamperia Alicese

“L’intelligenza delle mani” per una filiera interamente controllata

Fondata nel 1973, Stamperia Alicese compie 50 anni e continua a crescere investendo su un processo interamente controllato e sull’elevata customizzazione, che caratterizza l’azienda come partner strategico per l’innovazione e la realizzazione di soluzioni in esclusiva per i brand del mondo dell’abbigliamento. L’attività dell’azienda, fondata dalla famiglia Salussolia e ora alla terza generazione, punta sulla creazione di abbigliamento tecnico sportivo, dal disegno allo sviluppo del prototipo, dal taglio alla stampa fino alla confezione. E’ fra le poche realtà del genere in Italia, in cui “l’intelligenza delle mani” produce un vero made in Italy, grazie ad una filiera completamente controllata (dal taglio ai modelli, fino alla stampa e al cucito) e orientata alla qualità.

La storia

L’azienda nasce nel 1973 ad Alice Castello grazie ai fondatori, Carlo Salussolia e la moglie Ilda Tonatto, come unità di stampa per la produzione di fazzoletti e tessili per la casa. Presto inizia a specializzarsi nell’abbigliamento sportivo, con i primi capi stampati per il tennis con la collezione Fila e Borg. Nel 1988 la seconda generazione, i figli Cristina e Ivano Salussolia, entrano in azienda. Oltre al tennis, iniziano le prime attività per i settori del calcio e del ciclismo, a cui successivamente si aggiunge lo sci. Nel 1999 viene utilizzata l’attuale sede a Cavaglià. La terza generazione fa il suo ingresso in azienda nel 2019 con Cecilia e Martino Salussolia. Oggi l’azienda conta su 65 dipendenti in Italia e circa 80 in Albania.

«Da sempre puntiamo sul valore dell’alta conoscenza di prodotto, che ci permette di essere un vero partner strategico per i nostri clienti: dagli uffici stile per intercettare le nuove tendenze di mercato, allo sviluppo del progetto a partire dal disegno e fino al prototipo. Noi investiamo il nostro know-how con i clienti, per una crescita reciproca» spiega Cristina Salussolia, presidente e ceo dell’azienda. «Per scelta, puntiamo a trovare soluzioni in diversi ambiti ad esempio ci occupiamo di abbigliamento tecnico sportivo per diverse discipline, ognuna con le proprie caratteristiche e standard richiesti. Non solo, questa capacità ci ha portato negli anni anche a sviluppare soluzioni per le coperture di mobili da esterno o per le auto di lusso...».

Sostenibilità, competenze e digitalizzazione: tre sfide per il futuro

Sostenibilità, competenze e digitalizzazione sono le tre sfide per il futuro: «Una prima priorità è lo sviluppo sostenibile dell’azienda» precisa Martino Salussolia «una sostenibilità concreta che, per noi, si traduce prima di tutto nella scelta di continuare a investire sul territorio, mantenendo in loco produzioni che ormai vengono portare a livello extra europeo. Poter contare su una produzione sostenibile, realizzata per la maggior parte qui (parte della confezione viene realizzata in Albania) significa anche avere il controllo dell’intero processo produttivo, garantendo così un elevato presidio sulle fasi più complesse e ad lato valore aggiunto per lo sviluppo dell’innovazione e della qualità dei prodotti».

Nel 2022 Stamperia Alicese ha ottenuto la certificazione ISO 9001 e il prossimo obiettivo è la certificazione di sostenibilità ISO14001. «Stiamo investendo su un’evoluzione digitale dell’organizzazione che punti sulla digitalizzazione dei processi, a partire dalla gestione RFID del magazzino tessuti, per migliorare l’efficienza del flusso di lavoro riducendo gli sprechi o gli errori»

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