Addio a Pierangelo Gerboni, protagonista
dell’edilizia degli anni del boom

Il progettista biellese ha contribuito alla trasformazione della città

Gli anni sessanta e settanta hanno rappresentato per Biella il periodo della grande trasformazione urbanistica. Tra i protagonisti di quegli anni c’è Pierangelo Gerboni, deceduto negli ultimi giorni di dicembre, a 87 anni. La sua morte ha riaperto il cassetto dei ricordi di quanti l’hanno conosciuto professionalmente e hanno avuto modo di collaborare con lui nel corso della sua lunga vita lavorativa. Scorrendo il lunghissimo elenco di opere di cui ha collaborato alla progettazione si passano in rassegna edifici e complessi che rappresentano immobili di riferimento della città e della provincia.

Il complesso Boglietti e Cielo Alto a Cervinia

Ad esempio il complesso Boglietti (in via Boglietti e via Gobetti) e l’edificio di Ina Assitalia (ora Generali) che si affaccia su via Pietro Micca; il Condominio Raffaello in via Gramsci 21, quello con i pannelli verdi di fronte al Bona; sempre in via Gramsci al 15, sull’angolo di fronte alla sede della Fondazione Crb. Collabora alla progettazione del prestigioso complesso di Cielo Alto a Cervinia, punto di riferimento della località sciistica.

Gerboni (classe 1936) nasce a Vercelli, si diploma Perito Industriale Edile all’Itis di Biella nel luglio del 1955 e inizia subito a lavorare in un’impresa edile biellese che operava nel settore della prefabbricazione civile in Abruzzo e Molise. Successivamente dirige per due anni, le opere di carattere residenziale, turistico, agricolo e industriale in corso a Maratea per conto del gruppo Rivetti.

Nel 1960 rientra a Biella dove, in qualità di collaboratore dello studio Ing. Del Signore, ha modo di partecipare alla progettazione, direzione lavori e realizzazione di svariate e importanti opere di edilizia pubblica e privata, di tipo residenziale, terziario, industriale, scolastico, sanitario, turistico e stradale, era l’anima dello studio.

La nascita di Ideaconsult

Nel 1983 inizia, con il collega Luigi Ferraris, l’attività di libero professionista dando vita alla società Ideaconsult. Nel 2009 il collega Ferraris cessa, per ragioni di salute, l’attività professionale che Gerboni prosegue con la stessa determinazione per altri nove anni sino alla fine del 2017 quando gli 82 anni di età cominciano a farsi sentire.

Nel corso della sua lunga attività ha contribuito alla progettazione e realizzazione di un

a serie di opere nei paesi della provincia: le scuole medie di Ronco, le elementari di Verrone, le elementari di Zubiena, le elementari del Piazzo, le medie di Ponderano, Città Studi, la palestra dell’Itis, la ristrutturazione dell’asilo Gromo Cridis. E poi il supermercato UNI a Chiavazza, l’ampliamento dei cimiteri di Candelo, Pavignano, Gaglianico, Andorno... Ma anche lo spazio cultura di via Garibaldi per la Fondazione Cassa di Risparmio. L’ultima realizzazione è stata Villa Boffo a Biella in collaborazione con lo studio Giachino.

Collateralmente all’attività professionale ha partecipato alla vita comunitaria come consigliere comunale di Biella con il sindaco Borri Brunetto, come consigliere prima e vicepresidente dello Iacp di Biella, a varie commissioni urbanistiche, a commissioni edilizie e all’attività del Collegio dei Periti Industriali. Lascia la moglie Mariuccia Lupatini e la figlia Francina

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