Da 250 anni in via Italia
Profumo di Biella nelle candele Azario

«Siamo sempre stati qui in via Italia, dall’aprile del 1773». Lo dice con orgoglio Marco Ravetti che ha rilevato il marchio Azario Candele nel 2019.

«All’epoca lavoravo nel tessile ma ho visto un potenziale in questa azienda e ho deciso di accettare la sfida. Nel 2018 ho passato un anno a imparare i segreti del mestiere e le ricette, poi ho deciso di dare una svolta all’attività. Prima la produzione era orientata esclusivamente su candele e ceri in ambito liturgico e su anelli di paraffina per utilizzo industriale (usati nelle macchine per filatura e roccatura). Oggi ci siamo specializzati anche su candele profumate».

Una storia lunga 250 anni dalla quale, con la collaborazione di un essenziere, è nata una linea tutta dedicata al Biellese. «L’idea si è formata nell’infelice periodo del lock down. Volevamo creare “una cartolina sensoriale” che potesse arrivare lontano e superare le barriere che ci avevano imposto in quei giorni, la linea è infatti dedicata ai luoghi più iconici del nostro territorio».

La collezione

La collezione di candele aromatiche nate dall’esperienza centenaria del marchio evoca con essenze diverse Burcina, Bessa, Baraggia, Oropa, Ricetto ma anche Via Italia, La Passione, il Rifugio degli Asinelli, l’Oasi (Zegna) per citarne alcune. «Siamo arrivati a una produzione, tutta made in Italy, di 6 mila unità all’anno e attraverso il sito vendiamo perfino a Sidney, negli Usa, ad Addis Abeba. Sono i turisti che ci hanno conosciuto in città a rivolgersi a noi, oppure gli stessi biellesi che abitano all’estero e che vogliono sentirsi un po’ a casa con le nostre essenze. Quella che piace di più è dedicata al Mucrone, per il nome sicuramente ma anche per la fragranza che richiamano l’atmosfera frizzante della nostra montagna».

E intanto in cantiere per il 2024, fra le novità, Marco Ravetti ha già in mente la candela, profumata alla grappa, che sarà dedicata all’Adunata degli Alpini.

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