Pace, lavoro e giustizia nel I Maggio di Biella

Corteo sotto la pioggia per la festa dei lavoratori. Il segretario regionale Cgil Airaudo: portare diritti dove non ci sono

Pace, lavoro e giustizia sono stati i temi della manifestazione del I Maggio a Biella: per il secondo anno consecutivo il corteo da piazza Martiri ai giardini Zumaglini, aperto dallo striscione dei sindacati uniti, è stato accompagnato dalla pioggia. Ma non c’è stato il nubifragio che nel 2023 aveva costretto i presenti a trovare riparo nel salone della Camera del lavoro per ascoltare gli interventi dei relatori. L’ospite Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil piemontese, ha potuto parlare dal palco improvvisato sui gradini della “rotonda” al centro del parco: «Ha chiesto al sindacato di accettare la sfida di portare diritti dove non ci sono, dove i lavoratori non sono organizzati e per questo si sentono soli» è stata la sintesi del suo intervento fatta dalla Cgil via social. Altri messaggi hanno riguardato la situazione internazionale, in particolare quella del Medio Oriente: «Cessate il fuoco a Gaza ora» e «Stop vendita di armi a Israele» erano le scritte sui piccoli cartelli che i rappresentanti provinciali dei lavoratori hanno mostrato. La manifestazione è stata accompagnata dalla musica della banda di Cossato e della banda Verdi città di Biella, che poi si è esibita la sera per il tradizionale concerto del I Maggio all’auditorium di Città Studi.

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