Un focus per comunicare le potenzialità del territorio

Discover Biella. L’iniziativa del consorzio che riunisce oltre 50 operatori

E’ un percorso di formazione, suddiviso in tre momenti, rivolto agli associati del consorzio Discover Biella (circa una cinquantina di imprese di varia natura, operatori della ricettività e di servizi per il turismo) e a chi vuole capire di più in materia di Turismo, scuole comprese. Il focus che dà appuntamento a Cittadellarte mercoledì 17 aprile, sarà quest’anno dedicato alla comunicazione e al valore culturale ed emozionale del cibo.

«Ci siamo chiesti come può essere implementata la comunicazione dall’Intelligenza artificiale e abbiamo chiamato due esperti che ci aiuteranno a scoprire le nuove connessioni» spiega la presidente del consorzio Paola Gallo . «Interverranno Lucio Gamba, ceo di Redhab specializzato in social media e digital marketing, Andrea Rossi, docente alla Iulm, autore di numerosi volumi sulla comunicazione e Ai, e Andrea Cerrato, destination manager. Abbiamo avuto un’adesione fortissima anche da parte di istituti superiori, dal Bona allo Scientifico fino all’Its Turismo e attività culturali di Torino».

Il secondo incontro (alla Trappa di Sordevolo) vedrà protagonista Nazarena Lanza, coordinatrice del progetto Slow Food Travel che parlerà di come connettere cibo e paesaggio, mentre l’ultimo appuntamento, al Ricetto di Candelo, sarà dedicato al valore culturale del cibo nell’ambito della somministrazione con Marta Foglio, consulente di educazione alimentare e cucina, di Foodopia.

«Lo scorso anno a livello progettuale, con l’intento di approfondire lo sviluppo del territorio abbiamo avviato un focus sulla Via della Lana (Woolscape) dove si sono raccolti spunti e suggerimenti per disegnare nuovi itinerari turistici da presentare ai tour operator. Quest’anno l’attenzione sarà rivolta alla Baraggia. Il territorio è ampio e abbiamo quindi deciso di coinvolgere anche Novara e Vercelli così da creare nuove e più articolate proposte sulla base delle esperienze degli addetti ai lavori, di aziende e studenti. Sono spunti che vanno ad arricchire pacchetti di viaggio che poi certificano gli stessi tour operator, in particolare “Via(e) per viaggiare”, che ha una rete di distribuzione di 2.100 agenzie».

Il progetto Visit Baraggia ha intanto ottenuto il patrocinio di Atl Terre dell’Alto Piemonte. «A questo proposito ieri al Castello di Rovasenda si è svolto mirrormood, ovvero un incontro di confronto tra una sessantina di addetti ai lavori per cogliere spunti e disegnare nuove esperienze e itinerari di viaggio. A fine aprile» conclude Paola Gallo «è inoltre attesa una quindicina di tour operator che verranno accompagnati in visita nei territori delle Baragge. Ci sostengono in questa operazione oltre al Comune di Rovasenda anche il Comune di Candelo e l’Ente Parco Ticino e Lago Maggiore».

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