La giunta: cinque anni di fatiche e soddisfazioni

È stato presentato il rendiconto della gestione 2023 Commenta il sindaco Enrico Moggio: «La nostra forza è stata la coesione»

A poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative l’attuale giunta comunale ha presentato i dati di rendiconto 2023 e la relazione di fine mandato. Nella conferenza tenutasi martedì sono stati toccati tanti temi dal sindaco Enrico Moggio e dei componenti della giunta. Vediamo nel dettaglio alcuni numeri.

I conti tornano

Le illustrazioni dell’assessore al bilancio nonché vicesindaco Carlo Furno Marchese hanno evidenziato che anche il 2023 si è chiuso positivamente grazie ad un avanzo di amministrazione superiore agli 800mila euro. La stabilità del fondo crediti, l’anticipata estinzione dei mutui in questo quinquennio ed il mantenimento, spesso trasformatosi in miglioramento, dei servizi rappresentano i «fiori all’occhiello», per utilizzare le parole di Furno, dell’uscente amministrazione. Come già accaduto negli anni precedenti, l’avanzo di amministrazione verrà impiegato per gli investimenti per evitare l’incremento della spesa corrente. Per quanto riguarda il confronto su larga scala di questi cinque anni, l’attivo totale è lievitato da 28.747.000 euro del 2019 ad oltre 37.000.000 euro nel 2023. Altra cifra riguarda il patrimonio netto dell’ente: si è passati da poco più di 13.000.000 euro a 15.710.000.

Pandemia? Compattezza come risposta

Il indaco Enrico Moggio ha sottolineato la costanza e l’impegno nel lavoro quotidiano: «Sono stati cinque anni intensi ed impegnativi, pieni di difficoltà ma anche ricchi di risultati. Ricordo che sei mesi dopo la nostra elezione è arrivata la pandemia e la macchina amministrativa si è trovata inevitabilmente bloccata. Il lavoro di gruppo è stato fondamentale».

La coesione è stata dunque la grande forza di questa amministrazione, come ha sottolineato il primo cittadino. L’emergenza sanitaria ha spostato l’attenzione sul supporto delle persone e la riorganizzazione degli spazi. Digitalizzazione, grazie alla quale oggi è possibile trovare un archivio edilizio con 20.000 pratiche, smart working e potenziamento della rete Internet tramite fibra hanno contribuito alla crescita di Cossato.

Restyling

Strettamente caro alla giunta Moggio è il tema della rivitalizzazione del centro di Cossato. L’ottenimento di bandi e contributi relativi all’ambito urbano hanno permesso una serie di cambiamenti radicali. Così, dalla demolizione dell’ex Caravel e dell’ex Tricot 5, sorgeranno un nuovo supermercato e uno spazio pubblico per poter collegare la zona dei nuovi Uffici Comunali (che verranno inaugurati sabato 20 aprile). Proprio Piazza Tempia è una delle zone coinvolte da questo progetto grazie al trasferimento dei nuovi uffici comunali nel palazzo ex Vesta, così come l’edificio ex Enel, spazio su cui sorgerà una nuova area verde.

L’intervento dell’assessore Bernardi ha messo in chiaro gli interventi che prendono in considerazione i lavori sulle scuole, sugli impianti sportivi e per i miglioramenti del sistema idrologico. In concreto, per lo sport è stato speso poco meno di 1 milione, comprendente la costruzione del campo da calcio in erba sintetica di via Parlamento e l’efficientamento energetico della palestra Aguggia. Per quanto riguarda la pulizia di Strona, Rio Vallelunga e Rio Clarolo i fondi trovati corrispondono a 1.370.000 euro. A fronte delle esigenze dovute all’edilizia scolastica sono stati stanziati 2.888.316 euro.

Istruzione, cultura e sociale

Da sempre settori di primaria importanza, all’istruzione e il sociale sono state garantite innumerevoli risorse ed energie. Dichiara Moggio: «A fronte dell’importanza che riponiamo nella scuola il 25% della spesa corrente è stata destinata all’istruzione». Già nel complicato periodo pandemico alcune strutture si resero protagoniste, come l’asilo nido di Cossato. L’assessore Borin ricorda che fu tra i primi dell’intera provincia a riaprire grazie alla creazione di bolle ristrette e ad aree verdi ripianificate a seconda delle esigenze.

Un sostanziale contributo alla vita sociale cossatese è garantito dalle associazioni. L’albo comunale ne conta 20 iscritte; tra i centri più vivi c’è senza dubbio il centro incontro Cossato, con sede al mercato coperto, i cui scritti aumentano costantemente. L’idea del Comune era quella di creare una rete di solidarietà tra le varie associazioni, cosa che è accaduta e per cui il Comune ha erogato 40.000 euro annuali. Grande appoggio è stato manifestato per il progetto “Seminare peR-Accogliere”. La ricostituzione di “Amici dello Sport” è un ulteriore passo in avanti sul punto associazioni.

In conclusione di questo frammento, la cultura non può mai essere sottovalutata. L’assessore Colombo ha voluto sottolineare il successo riscosso dalla stagione teatrale: sono stati infatti 300 gli scritti per la stagione 2023/2024. In tal senso fondamentale è il lavoro svolto dalla Biblioteca e da Informagiovani, il cui supporto verso chi si affaccia nel mondo del lavoro ha agevolato «la produzione di 1.423 CV», come assicura Sonia Borin.

Cimitero, strade e non solo

Il cimitero è stato spesso al centro del dibattito per le condizioni della struttura. Estensione, terreno e posizione non agevolano gli interventi ma si è provveduto ad intervenire sulla area di inumazione, sul nuovo loculario e sul diritto di accostamento. Tra le deleghe che competono all’assessore Bocchio Chiavetto sono da citare i 75.000 euro destinati all’area giochi in via Milano e alla manutenzione di aree verdi. Aree all’aperto più in generale per cui verranno installate ulteriori 18 videocamere di sorveglianza per abbassare l’indice di degrado, nonostante la città sia già di per sé sicura.

Anche sulle strade ci si è spesso trovati a discutere. La risposta che ha provato a dare l’amministrazione comunale e tramite 27 differenti interventi per una spesa totale di 2.000.000 euro.

Ultima ma non per questo secondaria, la giunta ha accentuato la quindicesima variante al Piano Regolatore.

La conclusione della conferenza spetta al primo cittadino: «Sottolineo ulteriormente il duro lavoro dei dipendenti comunali grazie ai quali è stato possibile raggiungere il grande obiettivo di questa amministrazione: la rigenerazione urbana».

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