Open day all’Anffas giovedì 28 marzo

In occasione del 66° anniversario di fondazione dell’associazione nazionale

Sarà una vera e propria maratona quella promossa giovedì 28 marzo, domani, dall’Anffas, per celebrare il 66° anniversario dalla fondazione dell’associazione a livello nazionale, in corrispondenza con la XVII Giornata nazionale delle disabilità intellettive e dei disturbi del neuro-sviluppo. Nel corso dell’iniziativa “Open day - porte aperte all’inclusione sociale” i cittadini che vorranno varcare la soglia del nostro centro diurno a Gaglianico in via Cavour 104 potranno toccare con mano le soluzioni innovative ad alto valore inclusivo e il lavoro quotidiano che facciamo con le persone con disabilità nel Biellese.

Le parole della presidente Rizza

Dice la presidente Maria Teresa Rizza: «Come può un orto divenire fonte di inclusione? Come può una città diventare accessibile in termini di informazione culturale? E la musica, lo sport, l’arte, come possono influire positivamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità? Tutte queste domande troveranno una risposta durante le celebrazioni per il 66° anniversario dalla fondazione dell’associazione. Amici, familiari e ospiti potranno conoscere meglio la nostra opera di promozione di una nuova cultura della disabilità, che promuove l’affermazione di un modello bio-psicosociale basato sui diritti e sulla qualità della vita. Una visione fortemente ancorata al progetto di vita individuale, personalizzata e partecipata. Le persone con disabilità, le famiglie e quanti con Anffas collaborano e operano a vario titolo, da sempre si battono affinché alle persone con disabilità intellettive e del neuro-sviluppo e alle loro famiglie siano garantiti dignità e diritti. Diritti che trovano concreta declinazione solo se esiste una rete integrata di servizi di alta qualità. Servizi e interventi che devono essere, oggi, accompagnati verso una loro transizione inclusiva. E siamo certi che anche quest’anno potremo vedere quanto in Anffas concretamente si stia operando in tale prospettiva, condividendo e facendo conoscere le tante buone prassi che fanno parte del nostro bagaglio giornaliero di lavoro. Il tutto a dimostrazione che un cambiamento è possibile e fattibile e che deve riguardare tutti gli ambiti di vita delle persone con disabilità, rispettando sempre i desideri, le aspettative e le preferenze».

Appuntamento dalle 9 alle 16,30.

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