Ospedale, da oggi parcheggi a pagamento

Costeranno un euro al giorno. Le proteste di donatori e disabili

Da questa mattina, martedì 20 febbraio, il parcheggio dell'ospedale è diventato a pagamento. Dopo la prima mezz’ora gratuita, gli utenti dovranno pagare un euro al giorno. Gli unici che potranno avere ancora il posto gratis sono i dipendenti dell’Asl. Sono previsti però 52 stalli, nella zona nord, per i volontari.

Tra le categorie che dovranno pagare anche i disabili, che nelle ultime settimane si sono non poco lamentati della situazione, e anche i donatori. Il presidente di Avis Biella Lorenzo Tivelli nelle ultime ore ha rilasciato un duro comunicato stampa, dopo aver parlato all’assemblea dei soci venerdì scorso al Relais Santo Stefano.

«Siamo consapevoli che la tariffa di un euro al giorno sia economicamente di poco conto» ha detto Tivelli. «Ma è il principio che non ci va giù. Il donatore per sua natura contribuisce alla salute pubblica in modo gratuito e volontario, sacrificando già il proprio tempo e molte volte il lavoro, è umiliante sapere di non essere considerati - come tante altre categorie - in questa decisione».

Tivelli ha spiegato che l’associazione, avendo a disposizione un fondo cassa, pagherà per tutti i donatori, ma ha aggiunto di ritenerla «una soluzione temporanea, in attesa di trovarci con Gestopark e il comune di Ponderano per capire come risolvere questo problema».

Alla riunione del Relais Santo Stefano erano presenti anche i vertici dell’Asl Biella, con il direttore generale Mario Sanò e il direttore amministrativo Paolo Garavana, oltre che con la direttrice del servizio trasfusionale Francesca Vaniglia e il presidente regionale di Avis Piemonte Luca Vannelli.

Tivelli ha ricordato anche che la questione non vale solo per i donatori dell’Avis: «Stiamo lavorando per la gratuità estesa a tutti i donatori, ma ci sono tante questioni aperte da risolvere tanti attori coinvolti. Noi fin dal primo giorno vogliamo che nessun donatore iscritto alla nostra associazione sia umiliato da questa elemosina».

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