Remorini, N’Gakoutou e Di Lonardo: stelle biellesi del nuoto - Le interviste

Intervista ai tre atleti di In Sport medagliati tricolore e al loro tecnico Riccardo Mosca

Sei podi tricolori, due titoli Nazionali, 16 piazzamenti nella top ten delle rispettive categorie, 15 atleti per un totale di 47 gare disputate. Sono i numeri da record messi insieme dal team In Sport Rane Rosse di Biella ai Criteria Nazionali Giovanili Invernali di Riccione, andati in scena dal 5 al 10 aprile.

Pietro Remorini si è confermato tra gli atleti emergenti e più continui nel panorama natatorio giovanile Italiano, conquistando ben quattro medaglie tricolori: il titolo nei 100 dorso ragazzi 2008, oltre a tre argenti nei 200 dorso, 400 misti e 200 delfino. Ma festeggiano una medaglia pesantissima a livello giovanile anche altri due atleti biellesi: Tommaso N’Gakoutou, fondamentale con la sua frazione a dorso per la vittoria della staffetta 4x100 mista cadetti; Luca Di Lonardo, eccellente nell’ultima frazione, quella a stile libero, della 4x100 mista juniores di bronzo. Ecco le loro emozioni all’indomani dell’avventura tricolore.

Pietro Remorini

In questo momento la “Stella” del nuoto biellese è senza dubbio Pietro Remorini, un faro che funge da punto di riferimento e traino per l’intera squadra. Per lui il conto delle medaglie tricolori sale a 11 in tre edizioni, con 3 ori, 7 argenti e un bronzo.

Classe 2008, studente al secondo anno del Gae Aulenti di Biella, ha ereditato la passione per il nuoto dal padre Mirko, buon atleta a livello Nazionale tra gli anni ‘80 e ‘90, oggi responsabile tecnico del team di pallanuoto targato Dynamic In Sport Biella.

«Rispetto all’esordio nel 2022 ho affrontato questo appuntamento con maggiori certezze e più consapevolezza nei miei mezzi» dice l’atleta «Ripetersi non è mai semplice, anche perché la concorrenza diventa ogni anno più agguerrita, la stagione è sempre molto lunga e serve anche un pizzico di fortuna. Basta incappare in una brutta influenza nel periodo sbagliato dell’annata per compromettere magari il lavoro fatto in vista di un grande evento. Sono felice per i miei risultati, ma anche per quelli dei miei compagni. Siamo un bel gruppo, affiatato, motivato e ci sproniamo a vicenda. Dobbiamo solo continuare ad allenarci con impegno e determinazione. Sono certo che arriveranno in futuro tanti altri bei risultati».

Tommaso N’Gakoutou

Era il capitano della spedizione biellese. Classe 2004, vive ad Alice Castello ma è ormai biellese di adozione. Frequenta la quinta del Liceo Scientifico Scienze Applicate di Biella.

Per lui i Criteria 2024 hanno rappresentato il salto di qualità, nuotati a ridosso dei big nei 100 e nei 200 dorso e conclusi con la ciliegina sulla torta dell’oro conquistato nella staffetta 4x100 mista cadetti, nella quale ha nuotato la prima frazione a dorso.

«Cullavo il sogno di raggiungere questo risultato già da inizio stagione, ma non era assolutamente facile arrivarci» dice Tommaso «Abbiamo lavorato tanto e alla fine abbiamo raccolto i frutti della fatica fatta in questi mesi. Per quanto riguarda le mie gare, nei 100 e nei 200 non sono lontano dai migliori. Il salto di qualità a questo livello dipende certamente dalle doti fisiche, tecniche e dall’allineamento, ma soprattutto dall’aspetto mentale».

Il futuro di N’Gakoutou sarà ancora in vasca, con un sogno nel cassetto: «Mi piacerebbe entrare in un college americano per iniziare a studiare economia e marketing».

Luca Di Lonardo

Il terzo medagliato è Luca Di Lonardo, altro figlio d’arte: papà Carlos è l’allenatore della Scuola Pallavolo Biellese di serie B maschile con un passato anche come capo allenatore della nazionale argentina di volley.

Luca ha al collo la medaglia di bronzo nella 4x100 stile libero juniores con un’eccellente ultima frazione da 50”34. Un velocista in grande ascesa, che dopo essersi dedicato per diversi anni ai misti, ha scoperto le brezza della velocità.

«A inizio stagione non speravo certo di raggiungere questi risultati» dice « Anzi, a dire il vero non ero nemmeno così certo di continuare, dopo un’annata non troppo soddisfacente. Poi ho deciso di comune accordo con il mio tecnico di provare a cambiare gare e dedicarmi alla velocità. Una scelta che si è rivelata azzeccata e che ora mi regala nuove motivazioni».

Coach Riccardo Mosca

Infine il commento dell’artefice della spedizione dei record per il nuoto biellese, il tecnico Riccardo Mosca, ex atleta e oggi responsabile tecnico del gruppo In Sport Rane Rosse del Piemonte.

«Bilancio estremamente positivo, soprattutto con il settore maschile, ma più in generale per tutta la squadra. Ci siamo misurati a un livello altissimo, raccogliendo risultati in qualche caso al di là delle aspettative. Il trend degli ultimi anni è positivo e passo dopo passo sta facendo acquisire una mentalità vincente ai ragazzi. Torniamo da questa avventura con la consapevolezza di aver fatto un altro piccolo step di crescita e con l’obiettivo di trasformare questo step in un nuovo punto di partenza verso altri traguardi».

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