Basket, le chiavi del successo dell'Edilnol contro Scafati


A 24 ore dal convincente quanto prezioso 81-73 dell'Edilnol Biella contro la Givova Scafati, proviamo ad analizzare le chiavi che hanno regalato ai rossoblù il quarto successo stagionale. 

 

1) Dopo quattro ko al fotofinish, stavolta i rossoblù hanno retto nell'ultimo periodo, chiuso 25-25. Nervi e fiato dei rossoblù hanno retto ‎sul 73-71 a 2'40" dalla fine, con Scafati in rimonta e l'inerzia tutta dalla parte degli avversari. Da lì in poi parziale di 8-2, con due liberi di Harrell, tripla e 1/2 ai liberi di Wheatle e per chiudere 2/2 dalla lunetta di Saccaggi.  


2) La panchina. Il contributo in termini di punti è stato ancora una volta minino (7 in tutto), ma Carrea ha usato quattro giocatori (Chiarastella 22', Pollone 8', Nwokoye e Bertetti 6')‎, ottenendo da tutti risposte positive in termini di tenuta, con un plus/minus di +24 in 42' totali, contro il +16 del quintetto base.

 

3) Con Sims e Harrell ormai sorvegliati speciali delle difese avversarie, è toccato alla coppia Saccaggi-Wheatle travestirsi da realizzatori: 19 punti con 5/6 da due, 6/6 ai liberi e 24 di valutazione, per il primo, 21 punti con 4/5 da tre e 7 rimbalzi per il secondo. 

Wheatle è 6/9 nelle triple nelle ultime due partite, finora suo vero tallone d'achille, mentre Saccaggi viaggia a 15 punti di media nelle ultime quattro, quasi infallibile da due (14/20), in crescita da tre (8/19), oltre a 4.2 assist di media ed appena 8 palle perse totali.

 

4) Il ritorno del guerriero ‎Albano Chiarastella ai suoi livelli. L'italo argentino non si è ancora sbloccato in attacco (3 punti con 0/3 da tre) ma ha inciso a rimbalzo (7 catturati) e soprattutto ha ritrovato quelle "furbate" difensive spesso decisive quanto i canestri pesanti dei compagni.

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