Volley B1 femminile, Virtus già salva: la Fipav cancella le retrocessioni

Clamorosa decisione da parte della Fipav, la Federazione Italiana Pallavolo: i campionati proseguono regolarmente ma sono state annullate le retrocessioni. La decisione presa al termine della Giunta Federale di ieri 15 febbraio al momento interessa solo B maschile e B1 e B2 femminile, ma potrebbe anche essere abbracciata dai Comitati Regionali.

Di fatto, dunque, la Prochimica Virtus Biella, unica squadra della provincia iscritta alla serie B, ha già conquistato la matematica certezza di disputare la B1 femminile anche nella stagione 2021/2022.

La Fipav ha giustificato la decisione dicendo che è stata adottata principalmente perché il protrarsi della situazione pandemica sta generando incertezza riguardo i tempi dei recuperi delle gare non disputate, condizionando di fatto l’attività agonistica delle stesse società partecipanti.

Il presidente della Virtus Nicolò Pizzato non concorda con la decisione presa: «Secondo me è una grossa stupidaggine aver impostato una soluzione di questo tipo: se già prima l’annata era anomala, così i campionati sono assolutamente falsati. Perché ora ci saranno delle squadre di medio-basso livello, o formazioni che sono le seconde squadre di compagini di serie superiore che potranno anche fare ragionamenti di tipo diverso sul roster da mandare in campo».

Analogamente anche quelle società che per qualche motivo hanno problemi di budget potrebbero lasciare a casa le atlete con rimborsi più alti.

Retrocessioni congelate, ma promozioni mantenute, quindi è chiara la volontà di modificare nuovamente la composizione dei gironi nella prossima annata sportiva: dai 4 gironi di B1 femminile complessivamente saliranno in A2 5 squadre, mentre dai 12 gironi di B2 sono almeno 18 le formazioni che accederanno alla B1.

Il provvedimento al momento non interessa le altre due maggiori formazioni biellesi, il TeamVolley iscritto alla C femminile e la Spb Biella iscritta alla C maschile: il Comitato Regionale Fipav, da cui dipendono questi campionati, ha previsto promozioni e retrocessioni. A metà marzo si insedierà però un nuovo consiglio regionale e un nuovo presidente, per cui non è escluso un successivo cambiamento in corsa.

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