La Valle dell'Acqua è rimandato a domenica 10 ottobre causa pioggia

Gli organizzatori de “La Valle dell’Acqua” hanno preso la decisione di rimandare al 10 ottobre l’evento, previsto inizialmente per il 26 settembre, a causa della prevista pioggia nel week end.

Domenica 10 ottobre la Valle Cervo vivrà nuovamente, dopo l’inaugurazione dello scorso anno, una giornata di festa dedicata al turismo e alla cultura, un inscindibile binomio su cui pubblico e privato stanno puntando da tempo e che si caratterizza perfettamente nel nome del progetto: “La Valle dell’Acqua – storie di lavoro, di pietra e di lana”. Quest’anno, in particolare, il tema che sarà declinato nei vari punti tappa e nelle visite guidate sarà “la pietra”, uno dei simboli caratterizzanti della valle.
Nel corso della giornata, a partire dal mattino, saranno tanti i luoghi e i Comuni coinvolti.
Comprese le cellule museali, che rimarranno aperte dalle 10,30 alle 18,30, mentre il programma permetterà ai visitatori, dal mattino, di vivere un percorso guidato suddiviso in diverse tappe, ciascuna con le proprie peculiarità ed espressioni delle tipicità culturali, botaniche ed escursionistiche locali.
Tutte le attività guidate in programma saranno all’esterno, nel pieno rispetto della normativa Covid. All’interno delle mostre e delle cellule eco-museali sarà invece richiesto il green pass.
Chi completerà tutti gli eventi in programma, collezionando un timbro per ciascuna tappa eseguita, riceverà in omaggio una maglietta dell’evento “La Valle dell’acqua” al termine della giornata. In ogni punto “tappa” sarà possibile acquistare a 5 euro una borraccia “griffata” con il logo dell’evento e il ricavato sarà interamente devoluto al Santuario di San Giovanni colpito dagli eventi alluvionali dello scorso anno.

Il programma della giornata


  • Alle 9,30, al Lanificio Botto di Miagliano in via Vittorio Veneto 2, la giornata inizierà con una visita naturalistica guidata da Matteo Negro dell’associazione Gaia di Biella dal titolo “ Gli alieni a Miagliano ” nella quale tra il torrente Cervo e il canale Roggia i partecipanti andranno alla scoperta delle biodiversità del luogo con un occhio di riguardo al tema della pietra.

  • Alle 10,45 ad Andorno Micca , nello stabilimento Vella Graniti in via IV Novembre 28, i titolari dell’impresa guideranno i partecipanti in una visita al laboratorio con una dimostrazione dal vivo della lavorazione della pietra dal titolo “ Dalla Balma ai tre continenti: storia della nobile Sienite ”. Il percorso guidato, con accesso a materiale fotografico e documenti storici, lega la storia della pietra della Valle Cervo alla storia dell’azienda Vella di Andorno che storicamente la lavora.

  • Alle 11,45 a Sagliano Micca , in via Giuseppe Mazzini angolo strada per Oneglie, si partirà per un breve percorso guidato che porterà alla scoperta del “ Roc dal miracul ”, fino alla sponda del torrente Cervo da cui si potrà ammirare e fotografare la particolare formazione rocciosa che sembra sorreggersi “per miracolo” e scoprire alcune curiosità sulla sua origine.

  • Dalle 13 alle 14,30 pausa pranzo (che potrà essere convenzionata a 15 euro nei locali della valle aderenti all’iniziativa in elenco, in cui ciascun ristoro proporrà una diversa offerta enogastronomica a seconda delle proprie caratteristiche).

  • Alle 14,30 le visite guidate riprenderanno da Campiglia Cervo, dal parco delle cave di frazione Balma . Partendo dalle cave si potrà fare una passeggiata guidata “Lungo la strada delle cave fino al belvedere sulla B ü rsch”. Durante il cammino si potranno ascoltare notizie ed aneddoti, ammirare manufatti e scorci inaspettati nella zona della cave di sienite sui due versanti della valle.

  • Alle 16,30 a Rosazza , in piazza della Chiesa si svolgerà una passeggiata guidata e “narrata” da Gianni Valz Blin alla scoperta dei più pregevoli lavori degli scalpellini locali: “La sienite scolpita, ricamata e tinta”.

  • Alle 17,45 al santuario di San Giovanni , il coro Accordi in Valle diretto da Enrico Bernardi realizzerà “ Sulla via delle cime ” deliziando i partecipanti con alcuni canti eseguiti all’interno della chiesa del Santuario che di fatto concluderà la giornata celebrativa.

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