Anatomia Patologica Asl Bi: Il nuovo direttore è il dott. Daniele Liscia

È il dott. Daniele Liscia il nuovo direttore dell’Anatomia Patologica dell’Asl di Biella.

Classe 1951, il dott. Liscia dal 2006 lavora a Biella presso l’unità di Anatomia Patologica. Dopo la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Torino si è specializzato in anatomia patologica presso l’università di Parma. Dal 79 all’81 ha ottenuto una borsa di studio biennale della Fondazione Fogarty per frequentare il National Cancer Institute di Bethesda negli USA. E’ stato successivamente ricercatore associato, presso lo stesso istituto, dal 1986 al 1988 nella sezione di Oncogenetica diretta da Robert Callahan. Nel periodo trascorso in America ha condotto studi che hanno portato all’isolamento e caratterizzazione completa del recettore della prolattina ottenuta con metodica originale: un progetto di ricerca, mai realizzato all’epoca da parte di altri gruppi, che ha permesso di apprendere le tecniche di biologia molecolare, biochimica, produzione di anticorpi monoclonali e colture cellulari.

Un percorso professionale, quello del dott. Liscia, caratterizzato nel tempo da numerose esperienze nel campo della clinica e della ricerca. Fin dall’inizio della sua carriera ha realizzato studi sulle alterazioni genetiche dei tumori della mammella, in particolare sulle mutazioni che le caratterizzano.

Prima di arrivare a Biella ha lavorato presso l’ospedale San Giovanni Antica Sede (SGAS), presso l’ex Usl To 1 e ospedale Molinette. Nel 1990 ha allestito presso l’anatomia patologica dello SGAS un laboratorio di patologia molecolare per l’analisi genetica dei tumori solidi: in quel periodo il primo laboratorio in Piemonte a dotarsi della tecnologia basata sulla PCR (polymerase chain reaction) e ad occuparsi di patologia molecolare nell’ambito di una anatomia patologica.

Tra il 2006 e il 2008, dal suo arrivo al Degli Infermi, ha attivato l’ambulatorio di citologia agoaspirativa eco e TC guidata, in collaborazione con la Radiologia. Recentemente ha sviluppato il progetto per l’adozione delle tecnologie basate sulla Digital Pathology e predisposto l’organizzazione di nuovi sistemi di tracciabilità ed immunotipizzazione  per meglio identificare le caratteristiche dei tumori, utili per le successive terapie mirate con i farmaci di nuova generazione.

«Continuiamo a completare la squadra dei nostri primari ospedalieri  - ha sottolineato il direttore generale Gianni Bonelli – con l’obiettivo di sviluppare le potenzialità dell’ospedale in ogni settore. Sono certo che il dott. Liscia, professionista esperto e competente, saprà di certo valorizzare un ambito di attività, quello dell’anatomia patologica, che è di certo trasversale ed accompagna la clinica come base fondante per diagnosi accurate da cui poi ripartire per determinare le terapie».

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