Sulla macabra scoperta degli animali morti in una stalla di Veglio interviene anche Lndc Aniaml Protection con una nota di denuncia: «Sono state provvidenziali le scorribande di un cane sfuggito al controllo del suo proprietario per fare questa scoperta a dir poco macabra. Durante una passeggiata, infatti, l’animale si è introdotto in una stalla abbandonata sul territorio del Comune di Veglio in provincia di Biella e, quando è stato raggiunto dal suo compagno umano, quest’ultimo si è subito accorto della gravità della situazione. Ha quindi avvisato i Carabinieri Forestali che si sono recati sul posto con l’ausilio della ASL veterinaria e hanno constatato la presenza di un vero e proprio cimitero di animali che comprendeva i resti di una trentina di pecore e capre, un bovino e un cane. La cosa più inquietante è che gli animali si presentavano con le zampe legate, quindi erano stati lasciati lì a morire di stenti senza la possibilità di uscire a cercare la salvezza».
«Affrontiamo notizie terribili tutti i giorni ma questa è veramente una cosa agghiacciante che ci ha colpito in maniera particolare. Non posso immaginare il terrore e la sofferenza che hanno dovuto patire quei poveri animali lasciati a morire in una maniera così spietata e crudele. Ecco come sono trattati da alcuni allevatori gli animali cosiddetti da reddito, definizione che mi fa ribrezzo. E il motivo per cui la definizione mi fa ribrezzo sta proprio in questo concetto, che siano animali sfruttati per produrre reddito e di cui disfarsi in questo modo quando i profitti non sono più soddisfacenti per il proprietario. Animali trattati come merce, come oggetti inanimati e di cui non preoccuparsi. Per questo motivo, noi di Lndc Animal Protection continuiamo sempre a promuovere la filosofia vegana nella speranza di porre fine a questo sfruttamento disumano», è il commento di Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection.
«Dalle indagini svolte dai Carabinieri è risultato che gli animali sono stati abbandonati in questo modo nel 2021 e, grazie ai database sulla tracciabilità degli animali, è stato possibile identificare il responsabile dell’azienda agricola e quindi anche di questo gravissimo reato. Il team legale di Lndc Animal Protection sporge quindi denuncia per maltrattamento, abbandono e uccisione di animali nella speranza di ottenere una condanna esemplare» chiude la nota di Lndc Animal Protection.