Arriva il nuovo Dpcm: Piemonte verso la zona rossa e il lockdown



È in arrivo in nuovo Dpcm. Il documento, che imporrà nuove restrizioni per fronteggiare l'ondata di contagi, è stato firmato dal premier Giuseppe Conte in tarda notte e dovrebbe entrare in vigore dalla giornata di domani. Oggi è attesa una conferenza stampa dello stesso presidente del consiglio.
Il nuovo Dpcm conferma la limitazione della circolazione delle persone, ovvero il coprifuoco dalle 22 alle 5, con gli spostamenti consentiti (servirà l'autocertificazione) solo se motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque fatta raccomandazione, per tutta la giornata, di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Nel provvedimento sono presenti norme valide per tutto il territorio nazionale e norme che varranno solo a livello regionale. Resta il regime differenziato che divide l’Italia in tre fasce di rischio contagio a seconda dei parametri (ben 21) presi in considerazione ed elencati nel testo.
A livello nazionale si prevede la chiusura dei musei e delle mostre; didattica a distanza al 100% per le scuole superiori; per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni); nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole; coefficiente di riempimento massimo del 50 per cento sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale; chiusura di bar e ristoranti alle 18 (ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica); sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica; chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Le norme entreranno in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre.
Diverso il discorso per le zone rosse che potrebbero essere individuate in Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d'Aosta. In Piemonte dunque dovrebbe essere lockdown più rigido, la Regione è ad alto tasso di contagi.
Tra le principali restrizioni della zona rossa ci sarà il divieto di spostamento in entrata e in uscita dai territori, stop agli spostamenti all'interno del territorio, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Didattica a distanza dalla seconda media. Saranno chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali. Aperti invece barbieri e parrucchieri (unica novità rispetto alle bozze circolate ieri sera). Ristorazione consentita solo con consegna a domicilio. Fino alle 22 possibile anche l'asporto. Farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico. Chiusi i mercati non alimentari. Il lockdown più rigido del Piemonte durerà almeno 15 giorni.

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