Arte al centro del territorio alla Fondazione Pistoletto

È durata fino a tarda notte l’ormai tradizionale kermesse “Arte al centro”, che ogni anno viene proposta a Cittadellarte dalla Fondazione Pistoletto, nel complesso sulle rive del torrente a Chiavazza che, insieme all’ex Lanificio Pria, ai vecchi opifici Sella, in cui sono ospitati l’università azienda della banca biellese e il SellaLab e alla successiva fabbrica ancora in attività della Cerruti, rappresenta il “miglio ideale” della storia del territorio biellese tra passato, presente e futuro della sua vocazione economica e sociale. Nel corso della giornata sono state inaugurate le mostre allestite per questo appuntamento, al centro del quale si è svolto il convegno “(Non) capire il paesaggio” dedicato alla lettura collettiva del territorio e delle sue prospettive, in collaborazione con l’Università, che è stato concluso, stato mattina dall’intervento del grande antropologo e sociologo francese Marc Augè.

Altro momento significativo della manifestazione è stata la cerimonia di consegna del “Minimum Prize” che la Fondazione Pistoletto assegna ogni a un’esperienza artistica sociale. Quest’anno il premio è andato all’associazione solidale “Create” di Londra.

A fare gli onori di casa, come sempre, Michelangelo Pistoletto, artista di fama mondiale, attorno alle cui intuizioni concettuali del “Terzo Paradiso” e della “Demopraxia” ruota gran parte dell’attività di Cittadellarte.

La serata si è conclusa con una cena e musica per intrattenere i numerosi partecipanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA