Aziende, Tollegno 1900: una “coperta” in lana Merino per bolidi e fuoriserie di lusso

Tessuto e abito. Non è più il solo binomio che distingue il comparto laniero. Il tessile tecnico avanza, l’innovazione e la contaminazione danno nuovi stimoli per l’uso che si può fare di una stoffa, di un filato o di una fibra. Non è dunque un caso che Ermenegildo Zegna e Maserati, qualche anno fa, abbiano stretto alleanza per realizzare una “pelle tessuta” in pura seta per rivestire i sedili dei modelli più esclusivi della casa automobilistica. Ora, restando sul segmento dell’automotive, tocca a The Woolmark  Company e Goodwool che hanno svelato in questi giorni all’Ice Motorsport Show, la prima copertura su misura per auto al mondo, realizzata in lana Merino con strati interni certificati Pure New Wool.
In gioco con Goodwool si è messa Tollegno 1900, la compagine filati dell’azienda biellese che è stata ceduta nell’estate 2022 a Indorama Ventures. Il gruppo thailandese, quotato in borsa, ha comunque mantenuto uno stretto rapporto di fornitura con la divisione tessuti del marchio laniero. Il risultato della collaborazione è quello di un telo copriauto unico nel suo genere che utilizza le migliori lane australiane combinate con altri tessuti tecnici. Il progetto celebra  le  qualità naturali di una fibra tra le più fini e morbide esistenti e, naturalmente, il saper fare biellese: a differenza della lana convenzionale, la lana Merino non pizzica, tanto da essere utilizzata per i capi a diretto contatto con la pelle. E’ una fibra che oltre ad avere infinite applicazioni, ha proprietà termoregolatrici, traspiranti, ha la capacità di assorbire l’umidità ed è perfetta per isolare qualsiasi auto, garantendo protezione dalle escursioni termiche che potrebbero danneggiare la durata delle batterie. La lana favorisce poi il ricambio dell’aria, mantenendo la vettura in un ambiente aereo equilibrato, con valori di umidità compresi tra il 40 e il 60 per cento, indipendentemente dalla temperatura esterna all’abitacolo.


«Abbiamo realizzato una copertura completamente personalizzabile e perfettamente adattabile a qualsiasi forma grazie alla modellazione 3D in grado di riprodurre qualsiasi design con precisione millimetrica» spiegano da Woolmark. Grazie al suo presti- gio, il telo copriauto è stato richiesto dalle più rinomate case automobilistiche come Maserati, Pagani, Bugatti-Rimac, Jaguar Classic, Alfa Romeo, Aston Martin e Hennessey ed è utilizzato anche nel settore racing dal team Nissan di Formula E, che, proseguendo la collaborazione con The Woolmark Company, ha scelto di proteggere tutte le vetture elettriche da corsa con una “coperta” particolarmente morbida al tatto tutta naturale anche grazie allo spessore della fibra che non supera i 16 micron. La prima garanzia di qualità giunge infatti da Woolmark, autorità globale che ha una vasta rete di collaborazioni nel mondo dell’industria tessile e della moda così da evidenziare il posizionamento della lana australiana come fibra premium sostenibile al mondo, fondamentale per prodotti circolari e tracciabili.
«Siamo lieti di collaborare con The Woolmark Company in quanto massima garanzia di lana di qualità» confermano da  Goodwool «Siamo veri ambassador della lana, da qui il nostro nome, poi- ché crediamo che solo grazie alle incredibili  proprietà della lana Merino sia possibile ottenere il massimo livello di protezione per le auto: Passion Needs Protection» con- ferma il Ceo Sebastiano Moschini.
«L’impegno di The Woolmark Company continua nel segmento automotive, dove la fibra sta giocando un ruolo importante in un ambiente sostenibile, responsabile e performante» conclude Woolmark. «Aiutiamo le case automobilistiche a utilizzare la lana negli interni così come negli accessori protettivi, essendo oggi le nuove vetture sempre più sensibili all’umidità e agli sbalzi di temperatura data la crescita esponenziale dei motori elettrici» dice il manager Francesco Magri.

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