Biella, centri incontro anziani: sono iniziate le riaperture

Sono arrivate le riaperture a Biella dopo la riunione di settimana scorsa negli uffici dei Servizi sociali di Palazzo Pella, l’incontro tra l’assessore Isabella Scaramuzzi e i presidenti e i responsabili dei Centri incontro anziani della città dei centri stessi. L'incontro era servito a esaminare e definire le linee guida per la riapertura degli stessi, con le indicazioni operative che sono state inserite in un’apposita delibera approvata in giunta.
Il primo Centro incontro anziani ad avere riaperto è via Ivrea (Vernato) che da lunedì 5 luglio è tornato attivo tutti i pomeriggi dalle 14 alle 18. A cascata toccherà a tutti gli altri centri, a cui è stata data la facoltà di decidere all’interno dei propri consigli direttivi le date per la ripresa delle attività. Durante la riunione il centro di Pavignano ha comunicato che posticiperà la sua apertura al mese di settembre, successivamente alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.
L’assessore Isabella Scaramuzzi e il personale dei Servizi sociali hanno spiegato tutte le direttive per il contenimento Covid-19 a cui è obbligatorio attenersi e che verranno effettuati, attraverso l’ausilio della Polizia locale, i controlli per verificare che le attività vengano svolte nel rispetto dei protocolli.
In particolare, e l’informativa verrà apposta fuori da tutti i locali, l’ingresso ai Centri incontro anziani è consentito ai residenti della Città di Biella che hanno già provveduto a rinnovare l’iscrizione presso gli uffici comunali e sarà necessario presentare una fotocopia del certificato di vaccinazione, di guarigione Covid oppure il certificato medico che giustifichi i motivi per cui non è stato possibile sottoporsi a vaccino.
Durante l’incontro della scorsa settimana erano state spiegate tutte le normative per la riapertura in sicurezza, a partire dal fatto che la capienza non potrà essere superiore al 50% rispetto a quella massima autorizzata, che sarà d’obbligo misurare la temperatura della febbre all’ingresso e di provvedere alla compilazione del registro giornaliero. All’interno dei locali dovrà poi essere sempre utilizzata la mascherina, di privilegiare dove possibile attività all’aria aperta e di mantenere aperte porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria. Infine vanno messi a disposizione prodotti per igienizzare le mani, garantire una certa frequenza delle pulizie e disporre i posti a sedere nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA