Biella, didattica online: un contributo destinato alle famiglie in difficoltà per 150 Sim

L’assessorato all’Istruzione dedica un apposito fondo con a disposizione 4.500 euro

Dal Comune di Biella sono in arrivo i contributi per 150 nano sim utili a consentire la didattica a distanza per le famiglie in difficoltà. L’assessorato all’istruzione guidato da Gabriella Bessone ha sbloccato i fondi e la prossima settimana inizierà la distribuzione di un contributo una tantum di 30 euro a bambino per l’acquisto di una nano sim e traffico dati per tablet. Il provvedimento è rivolto a favore degli studenti di scuole Primarie e Secondarie di primo grado della città. Dopo un lavoro capillare svolto in collaborazione con i dirigenti scolastici, che hanno rivolto negli scorsi giorni un questionario a tutte le famiglie, è emerso che 150 nuclei familiari hanno dichiarato di essere o completamente sprovvisti di connettività o di poter far affidamento solo ad una connettività tramite cellulare. A fronte dei dati raccolti, per facilitare la didattica online, il Comune di Biella ha deciso di stanziare un proprio fondo a integrazione dei 43 mila euro giunti alle scuole cittadine dal riparto “Cura Italia” per piattaforme, dispositivi e connettività di rete. Il Comune di Biella ha stanziato un fondo complessivo di 4.500 euro. Ora l’assessorato consegnerà i fondi alle scuole che a loro volta destineranno direttamente alle famiglie, chiamate a intestarsi una nano sim per garantire lo svolgimento della didattica a distanza.
Spiega l’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone: «Il Comune risponde presente, con un fondo che va a integrare quanto messo a disposizione dal riparto “Cura Italia”. Negli scorsi giorni i dirigenti scolastici, con cui prosegue una proficua collaborazione, hanno raggiunto tutte le famiglie per capire chi aveva reali problemi di connessione a Internet. E a fronte di un questionario compilato il Comune ha deciso di intervenire con un apposito contributo. Si tratta di un ulteriore segnale di vicinanza alle nostre famiglie in questo momento delicato, dopo aver sospeso in pratica per quattro mesi le rette di asili nido e servizio scuolabus».
La giunta, nella seduta del 20 aprile, ha poi deliberato la prosecuzione del servizio Ludoteca “Giocolandia” con una conversione delle attività previste nel progetto originario e la nascita di un servizio di intrattenimento a distanza con laboratori e attività da svolgere a favore degli utenti attraverso Internet.

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