Biella, Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria «per rispetto della Segre». Corradino: «Per Biella e i biellesi è un’occasione persa»

In mattinata l'annuncio del Comune di Biella pronto a conferire (nella giornata di sabato) la cittadinanza onoraria a Biella.
Nel pomeriggio era stato il segretario regionale del Pd Paolo Furia ad esprime il dissenso in merito alla decisione dell'amministrazione biellese arrivata dopo il no di una settimana fa alla proposta di cittadinanza onoraria per Liliana Segre, la senatrice deportata ad Auschwitz: «Non c'è nulla di male in un titolo di onorificenza a Greggio» ha scritto Furia sul suo profilo Facebook. «Ma la tempistica è da brivido. Farlo esattamente la settimana dopo aver bocciato la richiesta di dare quel titolo alla Segre è una ridicola provocazione».
In serata, poi, il colpo d scena con il passo indietro dello stesso showman cossatese, che nelle settimane scorse aveva pubblicamente appoggiato più volte la candidatura di Biella a Città Creativa Unesco. In una delle note d'agenzia di pochi minuti fa si legge: «Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me. Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento».
È stato poi ancora Furia, sempre su Facebook, a commentare la decisione dell'attore: «Caro Ezio, sei un gran Signore.
Esiste un modo per risolvere tutto questo pasticcio. Che Biella conferisca la cittadinanza onoraria sia a Liliana Segre che a te.
Sindaco, batti un colpo. Questa è la soluzione più giusta, ripristinerà l'immagine di Biella come città aperta, ospitale, una di quelle città dove c'è posto sia per i simboli della nostra Costituzione sia per i riferimenti della cultura e dell'arte italiana».
Ed è di pochissimo fa la nota stampa del Comune di Biella con le parole del sindaco Claudio Corradino: «Ho appreso con dispiacere la notizia della rinuncia di Ezio Greggio al conferimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Biella. Questa strumentalizzazione, costruita ad arte e di proposito politicamente, non porta del bene a Biella. Accettiamo la decisione e va bene così, l’unico errore che ha fatto l’amministrazione forse è stato quello di non far comprendere appieno che il conferimento a Greggio rispetto alla mozione riferita alla senatrice Segre sono due eventi completamente separati l’uno dall’altro. Per Biella e i biellesi è un’occasione persa».

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