Cane lasciato chiuso in auto a Borgosesia. Il padrone: «Ecco com’è andata davvero»

La storia è di quelle che si fanno leggere e fa in fretta il giro d’Italia ripresa da agenzie e televisioni: gli articoli raccontano di un biellese multato a Borgosesia per aver lasciato il cane abbandonato in auto per ore, mentre lui se ne stava al ristorante incurante della salute della bestiola. Ma a volte la realtà è diversa da come viene raccontata. A spiegare come sarebbero davvero andate le cose è il padrone del cane. «Pagherò la multa di cento euro al comune di Borgosesia perché mettere in piedi una causa per contestarla sarebbe oneroso e non voglio più dovermi occupare di questa vicenda. Però prima di dimenticare l’accaduto credo che sia giusto dire come si sono svolti i fatti».


L’uomo spiega di aver parcheggiato sotto agli alberi nella piazzetta davanti al municipio di Borgosesia. «I quattro finestrini erano abbassati, il cane era tranquillo. Quando un agente di Polizia municipale ha cercato di aprire la porta dell’auto il cane ha iniziato a ringhiare e quindi per farlo scendere hanno dovuto rintracciarmi... Ho fatto uscire il cane che non ha neppure voluto bere (a ulteriore dimostrazione che stava bene). Eppure mi hanno fatto la multa. Sono anche andato a parlare con il sindaco che aveva personalmente invitato il suo agente a multarmi, ma non ha voluto sentire ragioni: mi ha risposto che a Borgosesia le cose funzionano così».

Il cane protagonista della vicenda non è un cucciolo indifeso: si chiama Fox vom Meraner detto Dux. E’ uno splendido pastore tedesco a pelo scuro campione di agility, addestrato per la difesa personale classe IGP 3, la più alta: da uno dei finestrini, abbassato a metà come si vede dalle fotografie scattate all’auto parcheggiata, avrebbe potuto uscire, se fosse stato in reale pericolo. In un video fornito dall’orgoglioso padrone, è ripreso Fox vom Meraner mentre si allena, tiene a bada un addestratore che fa la parte del “cattivo” e lo trascina dopo averlo azzannato sulla tuta protettiva. «E’ adorato da tutta la famiglia: se l’abbiamo lasciato in macchina è perché sappiamo che sarebbe stato bene».

Il pastore tedesco ignaro di essere l’oggetto di un “salvataggio”, quando qualcuno a Borgosesia ha toccato l’auto ha fatto ciò per cui è addestrato: ha difeso il suo spazio e se stesso.

Una storia quindi a lieto fine: il comune di Borgosesia ha incassato la multa, Fox vom Meraner sta bene e il vigile che ha cercato di far uscire dall’auto un cane da difesa, anche.

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