Castelletto Cervo, il Bike Park prende forma anche con il 5 per mille

C’è anche la possibilità di donare il 5X1000 nella prossima dichiarazione dei redditi per sostenere la costruzione del Bike Park di Castelletto Cervo, che promette di essere un nuovo paradiso per i bikers in un contesto già ricco di percorsi per mountain bike e Bmx situati lungo le Rive Rosse tra i vicini comuni di Brusnengo, Masserano e Roasio.
Si tratta di un circuito di 1.100 metri, ricco di ostacoli naturali e artificiali, aperto al pubblico e agli allenamenti del gruppo Cycling Center di Cossato. A Cantone Chiesa fervono i preparativi: l’area dove sorgerà la pista è già stata individuata mentre sono già stati stanziati buona parte dei fondi necessari grazie al supporto del Comune. A breve inizieranno i lavori ma occorre l’ultimo sforzo. Per questo motivo il team cossatese ha lanciato un appello sui social: "Un piccolo gesto per un grande progetto. Un 5 per pedalare insieme verso il futuro".
«Il progetto è nato dalla collaborazione tra il presidente di Cycling Center, Mauro Cairati, che è anche delegato della Federazione Ciclistica Italiana a Biella e abita vicino alla zona interessata, e le istituzioni con l’idea portata avanti insieme al sindaco, Omar Giletti» spiega l’istruttrice della squadra, Francesca Dotti, «volevamo trovare un luogo sicuro per far pedalare i nostri ragazzi. Solitamente ci alleniamo sui sentieri biellesi, qui c’è la possibilità di insegnare la tecnica e la messa a punto dei dettagli che serviranno per il loro futuro. Quindi noi lo utilizzeremo per allenamenti specifici con i giovani che vanno dai 4 ai 16 anni in orari fissi. Per il resto chiunque lo potrà usare e pedalarci all’interno. Un’area del genere ci serviva ma i fondi non erano sufficienti (il costo iniziale era di circa 10 mila euro). Così abbiamo deciso di lanciare l’appello del 5x1000 in cui chi vorrà aiutarci potrà mettere la propria firma e il nostro codice fiscale 02727220028 nel riquadro "Sostegno alle attività dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi..."». Il circuito è composto da dodici punti di rilievo, con una serie di 8 ‘woops’ (brevi saliscendi ravvicinati), una parabolica in terra, un sottopasso, una serie di gradini con i tronchi, una serie di curve con appoggi e quattro rampe di misure differenti, un pump truck in legno e delle assi in equilibrio. L’obiettivo è di aprirlo entro la fine della primavera.

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