Centri estivi a Cossato: tra le incognite c’è il bonus

In assenza di direttive chiare è difficile per il comune progettare i centri estivi in vista della prossima stagione. L’assessore all’istruzione Pier Ercole Colombo è al lavoro con gli uffici per individuare un piano d’azione, ma le incognite per il momento superano le certezze.

Spiega Colombo: «Dal ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia è arrivata la dichiarazione le direttive verranno diramate a breve. Alcune realtà stanno già sperimentando attività, come accade in un comune del Novarese, ma ad oggi una normativa in materia ancora non c’è. Ho letto i suggerimenti dell’Anci, che parla costituire gruppi da 1 a 6 bambini piccoli e da 1 a 10 per quelli più grandi. A mio giudizio sono troppo numerosi: d’accordo con la giunta ritengo che non si dovrebbero superare i 4 bambini per la scuola materna e i 7 per quanto riguarda le elementari».

L’ufficio comunale, spiega Colombo, in questi giorni sta preparando un’ipotesi di progetto.

Tutti i dettagli nell’articolo su Il Biellese del 12 maggio.

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