Conferenza dei no Tav biellesi con Alberto Perino e Roberto Vela

Conferenza stampa organizzata dal Comitato No Tav di Biella al Caffè Solletico. Erano presenti Alberto Perino, uno degli speaker più noti del movimento No Tav, e l’ingegner Roberto Vela, membro della commissione tecnica istituita dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone per esaminare il progetto di ferrovia ad alta velocità dal punto di vista squisitamente tecnico. Alla presenza dei giornalisti e di numerosi militanti del Comitato, i due ospiti hanno spiegato le ragioni della loro opposizione al progetto. In particolare il costo elevato, rispetto ai benefici, quando invece le risorse mi piegate potrebbero essere utilizzate per scopi più utili, come, per esempio, l’ammodernamento della rete idrica in Sicilia, dove il 60 per cento della popolazione resta per buona parte del giorno senz’acqua. Ma Vela ha anche spiegato nel dettaglio che la scelta di realizzare la ferrovia ad alta velocità attraversando il confine italo-francese in valle Susa, oltre che pericolosa per l’ambiente, non è neppure utile, visto che, secondo dati ufficiali delle Ferrovie Svizzere, il traffico tra i due Paesi di merci e passeggeri sarebbe in costante calo negli ultimi 15 anni, mentre risulta in forte aumento via ferrovia tra Italia e Svizzera, su un’infrastruttura simile a quella storica della Torino-Lione, e, via strada, tra Italia e Austria. Da qui la richiesta di ripensare l’asse sul quale intervenire proponendo una direttrice nord-sud, anziché est-ovest. Infine è stato evidenziato che ciò di ci si parla rappresenta solo un piccolo tratto di 15 chilometri sui 270 previsti dal collegamento, per il quale esiste un progetto preliminare, mentre per i 60 chilometri verso Torino in territorio italiano e per la parte in territorio francese, non c’è ancora un progetto definito e le autorità transalpine si sono riservate un ulteriore approfondimento del tema non prima del 2038.

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