Confesercenti accusa la Camera di Commercio: «Nessun supporto alla nostra attività, mentre Ascom incassa»

«Avremmo potuto anche non dire nulla, ma a questo punto ci pare che sia necessario che sia fatta chiarezza» Angelo Sacco, presidente di Confesercenti biellesi, documenti alla mano, non fa sconti. «Noi parliamo per conto dei commercianti associati e che di quelli che pur non essendolo hanno voluto sopportarci nelle iniziative fatte per sostenere il commercio in città. Ancora una volta Confesercenti (ndr: che ha inventato gli Gnomi della lana e il mercatino di Natale in centro) è stata esclusa dai contributi della Camera di commercio che ha invece scelto di erogare il suo supporto economico ad Ascom. Ogni ente è libero di scegliere a chi dare i proprio contributi, ma le motivazioni del diniego al sostegno da noi chiesto per le manifestazioni di natale ci è sembrato pretestuoso: noi rappresentiamo i commercianti, gli stessi che pagano il diritto camerale... Abbiamo così deciso di trasmettere ai ministeri competenti le nostre considerazioni». Sacco è determinato: «La Camera di Commercio di Biella, dopo aver deliberato di stanziare 7.500 euro ad Ascom, ha negato il supporto alle iniziativa di Confesercenti perché nelle iniziative natalizie organizzate da noi in centro città “ha rilevato l’assenza di elementi innovativi o attrattivi in grado di generare ricadute per il comparto commerciale e turistico…”». Certamente ad inasprire gli animi contribuisce il fatto che al tavolo della Camera di Commercio sieda anche il presidente di Ascom Mario Novaretti. La guerra delle luminarie, anche se Natale è passato da un pezzo, continua. «Noi avremmo voluto evitare ogni polemica lavorando tutti insieme, coordinati dalla Pro Loco di Biella, ma Novaretti ha detto no» chiarisce Sacco. Su “il Biellese“ di venerdì altri dettagli.

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