Confindustria: il vice presidente Alberto Marenghi oggi in visita nel Biellese

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L’ascolto delle imprese sui Territori e la connessione con gli attori dei Settori più strategici dell’economia - come il Tessile - sono tasselli chiave del percorso di Confindustria per  la valorizzazione del Brand, asse portante del Piano Marketing Nazionale lanciato un anno fa. Con questo spirito il Vice Presidente all’Organizzazione, Sviluppo e Marketing Alberto Marenghi l'ha  visitato questa mattina l’ITS Tam di Biella, con la guida di Silvia Moglia, direttore TAM, e del Vice Presidente Uib con delega all’Education, Francesco Ferraris.Presenti anche Carlo Mascellani, Direttore dell’Area Relazioni Industriali e Formazione di Confindustria Moda, e Paolo Bastianello, Presidente del Comitato Education Confindustria Moda.La visita ha rappresentato un momento di approfondimento e confronto su temi di rilievo come l’efficacia del modello formativo dell’Istituto Tecnico Superiore, l’attrattività di un  territorio dal punto di vista della formazione e delle imprese e la comunicazione di questi valori come leva di sviluppo.«Essere qui oggi mi permette di evidenziare ancora una volta l’importanza di investire sui giovani e sulla formazione per imprimere impulso alla competitività delle nostre imprese e della nostra stessa Associazione”, ha commentato Alberto Marenghi, Vice Presidente di Confindustria per l’Organizzazione, lo Sviluppo e il Marketing. Nel corso del suo intervento Marenghi ha sottolineato la spinta propulsiva che potrebbe arrivare alle imprese dall’inserimento di nuove figure qualificate e dinamiche e il ruolo cruciale che rivestono le filiere in questo processo. “Noi dobbiamo aiutare i giovani a inseguire i propri sogni e istituti come questo, che in un distretto laniero di primo piano registrano un tasso di occupazione del 95%, ci aiutano concretamente a farlo» ha aggiunto.Un dato sottolineato anche da Pier Francesco Corcione, presidente TAM e direttore Unione Industriale Biellese, che aggiunge: «Grazie all’ITS i ragazzi hanno l’opportunità di prepararsi in modo rapido acquisendo le competenze necessarie a intraprendere una carriera lavorativa nel settore tessile: ogni anno, il piano di studi viene aggiornato e modificato in stretta connessione con le imprese, realizzando fin da subito un forte connubio fra la formazione in aula e quella in azienda. Questo rappresenta un valore prezioso, sia per le aziende che per i ragazzi».«La formazione delle future generazioni a tutti i livelli, da quella professionale fino alle alte specializzazioni, è un aspetto prioritario per ogni territorio – afferma Francesco Ferraris, vice presidente Uib – per questa ragione, come UIB stiamo investendo da tempo in iniziative che valorizzano il dialogo fra mondo dell’impresa e mondo della scuola, mettendo al centro i ragazzi: il nostro obiettivo è diffondere i valori della  cultura di impresa e accendere la passione nei ragazzi nei confronti della manifattura perché è dalla loro scelta per il futuro che dipenderà lo sviluppo dell’industria e del territorio».«Con questo evento si apre un periodo di grande importanza per il mondo della formazione di Confindustria Moda. I prossimi mesi saranno infatti ricchi di eventi in cui l’industria del Tessile, Moda e Accessorio dialogherà con il mondo della scuola per rafforzare un dialogo fondamentale tanto per i giovani talenti che per le imprese» commenta Paolo Bastianello, presidente del Comitato Education di Confindustria Moda «La sfida che tutti stiamo affrontando è quella di ridurre il mismatch fra la domanda del mondo del lavoro e le competenze offerte dal sistema formativo, in modo che le nostre imprese possano crescere e, al contempo, si riduca la disoccupazione giovanile. In questo sfida un ruolo centrale lo giocano gli Istituti Tecnici in cui la quantità di studenti continua a rimanere troppo bassa rispetto alle necessità, ma la qualità della formazione è veramente alta. Qui a Biella, infatti, nella cornice della Fondazione ITS TAM, siamo in una vera e propria eccellenza nazionale, i cui studenti riescono a trovare lavoro pochissimo tempo dopo aver finito gli studi in più di 9 casi su 10».Al termine dell’incontro, il Vice Presidente ha visitato Pratrivero S.p.A, un’azienda che intreccia la propria storia con quella della  famiglia Barberis Canonico e del paese di Pratrivero: tre secoli e mezzo di appassionanti vicende umane ed imprenditoriali, che hanno coinvolto 14 generazioni, dal 1663 fino ai giorni nostri. Oggi l’azienda è specializzata nella produzione di “tessuto non tessuto”, un prodotto industriale simile al tessuto vero e proprio ma realizzato con processi diversi rispetto alla tessitura o alla maglieria, in cui le fibre non sono organizzate in una struttura ortogonale di trama e ordito, bensì unite in modo casuale e disposte in strati sovrapposti, che vengono poi uniti insieme meccanicamente. Pratrivero è specializzata nella produzione di stitchbond, un “tessuto non tessuto” prodotto tramite la legatura meccanica di strati di fibre con filamenti a bava continua.«Si tratta di un prodotto da esporre e far conoscere attraverso una comunicazione attenta e mirata che può dare un contributo importante sia all’attrattività del Territorio che alla nostra stessa Organizzazione – ha osservato Marenghi. Realtà come Pratrivero S.p.A costituiscono l’ossatura di Confindustria ed entrare a far parte del nostro Sistema significa anche avere la possibilità di attivare partnership, scambiare informazioni, best practice e tessere una propria Rete. Sono asset che abbiamo posto al centro della nostra strategia di marketing, con la quale intendiamo svilupparci in modo significativo e sostenibile».

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