Cossato, il sindaco blocca la variante della discordia

«La variante al piano regolatore è congelata. Per il momento l’iter è sospeso». Lo ha annunciato ieri pomeriggio il sindaco di Cossato Claudio Corradino, in una nota diffusa ai giornali. «La scelta di bloccare l’adozione della variante urbanistica che interessa varie aree tra cui i terreni situati fra le vie Trieste e Matteotti è solo momentanea. E la motivazione è esclusivamente tecnica» precisa il sindaco. «Sono infatti necessari alcuni ulteriori passaggi per verificare che l’operazione si svolga nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza, aspetti che da sempre caratterizzano l’operato della nostra amministrazione». I tecnici comunali stanno svolgendo alcuni approfondimenti. «Se dovessero emergere situazioni di irregolarità in contrasto con le norme edilizie, saranno adottati gli adempimenti previsti per legge. Terminate le verifiche» conclude il sindaco «procederemo con l’adozione della variante».

L’approvazione della variante ha generato diverse polemiche e dato origine al comitato “ECossato – Valle degli orti”, che si oppone alla costruzione di un supermercato in quell’area privata oggi occupata dagli orti. La variante infatti prevede il cambiamento di destinazione d’uso dell’appezzamento, consentendo un uso a fini commerciali.

Intanto è confermato per questa sera, 26 gennaio, alle 20.30 nella sala eventi di villa Ranzoni l’incontro pubblico organizzato dal comitato: «La decisione dell’amministrazione comunale di sacrificare lo spazio cittadino alla costruzione dell’ennesimo supermercato non ha solo sollevato lo sdegno degli operatori commerciali direttamente o indirettamente interessati da tale decisione» scrivono i referenti in un comunicato «ma ha generato una diffusa contrarietà anche tra i cittadini che vedono depredato l’interesse pubblico a favore del privato. Obiettivo della serata è indurre l’amministrazione a una seria riflessione e a rivedere il percorso intrapreso finora per progettare invece una destinazione ordinata del verde della cosiddetta “Valle degli orti”, evitando una cementificazione selvaggia. Nel corso della serata sarà possibile, per chi non lo avesse già fatto, firmare la petizione».

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