Cossato, spesa sulla porta di casa per gli anziani

Con l’istituzione della zona rossa in Piemonte è aumentato il lavoro delle amministrazioni comunali, impegnate a predisporre una risposta ai bisogni dei cittadini. Per il momento, dice il sindaco di Cossato Enrico Moggio, la situazione è sotto controllo per quanto riguarda le necessità di chi non può spostarsi da casa per la spesa e i farmaci. «In assenza di un lockdown generalizzato per il momento è ancora possibile muoversi, perciò non abbiamo ricevuto maggiori richieste per quanto riguarda le consegne a domicilio. Abbiamo fatto fronte anche in questi mesi a richieste di aiuto da parte di chi è in difficoltà, e in questo ambito sono sempre in azione le diverse realtà solidali del territorio. Terremo monitorata la situazione per capire quando è necessario intervenire. Senz’altro siamo pronti a rispondere alle esigenze dei cittadini». Intanto il sindaco sta lavorando a un progetto che verrà realizzato in collaborazione con un’associaizone di volontariato. Spiega Moggio: «Vorremmo organizzare un servizio gratuito di spesa a domicilio per tutti gli anziani: vorremmo fare in modo che uscissero il meno possibile. È una tutela nei loro confronti che può essere realizzata come forma di aiuto di vicinato. Non so quanto questo servizio possa essere apprezzato, perché l’impressione è che molti anziani utilizzino il pretesto della spesa per uscire e prendere una boccata d’aria. Ma è un progetto che intendiamo comunque mettere in atto».

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