Ezio Greggio mattatore a Biella. Show del comico alla presentazione del suo libro e tapiro al sindaco Corradino. Foto e video

Foto Fighera.

Mattatore. Come sempre. Stamattina a Biella Ezio Greggio ha confermato, nelle parole e nei fatti, il titolo del suo libro, N°1. Il comico e attore cossatese ha letteralmente sguazzato davanti al folto pubblico dell’Auditorium Lanificio Maurizio Sella: risate e gag aperte dall’immancabile “È lui o non è lui, certo che lui”, marchio di fabbrica di una carriera televisiva avviata a TeleBiella, esplosa sul colorato e iconico carrozzone del Drive In, sancita e consolidata nell’eterna Striscia la notizia. Tutto passando attraverso film, cinema, eventi, premi, riconoscimenti, festival e via di seguito.
Ezio Greggio non poteva non far tappa nel Biellese per la presentazione di un volume, edito da Solferino, scritto di suo pugno che nel sottosuolo racconta tutto: “Una vita di avventure, incontri, scherzi”. E dove meglio che nel suo Biellese l’Ezio nazionale poteva raccontare e parlare, scherzare e farsi anche serio per parlare degli aiuti a centinaia di neonatologie, alle iniziative di solidarietà e alla beneficenza spesso nascosta perché non necessario ostentare.
È stato un Greggio vero, come sempre, intenso, di casa quello che a spizzichi e bocconi ha anticipato le pagine di un libro divertente ed esilarante come il suo personaggio. Un libro, che anche stamattina ha fatto fatto beneficenza con una parte del ricavato a Banca del Giocattolo, come in apertura ha ricordato l’assessore Barbara Greggio, brava ad introdurre il comico che porta il suo stesso cognome, così come bravo a tenere il passo nell’incedere spiritoso è stato lo sparring partner di un’intervista “in piedi” Cristiano Gatti. Mica facile stare dietro alla verve di un Greggio, completamente a suo agio, che ha ricordato gli inizi con Peppo Sacchi e Ivana Ramella, che ha promesso una serata revival stile “Cossato in piazza” al sindaco della seconda città laniera Enrico Moggio, che ha scherzato come dietro al bancone di Striscia con il primo cittadino di Biella Claudio Corradino. E proprio a Corradino il comico ha riservato la sorpresa più divertente con la consegna di un tapiro speciale legato alla vecchia vicenda della cittadinanza onoraria, esortandolo a portarselo appresso: «Ad ogni consiglio comunale esibiscilo così quando qualcuno ti fa problemi…». È stato quello il finale, prima del bagno di autografi e dediche, strette di mano e foto, ricordi e tuffi nel passato, di una mattinata piacevole, aperta con qualche divertente battuta sul suo passato da ragioniere bancario proprio a Banca Sella che non ha mancato, per mano di Cristian Clarizio, di fargli un omaggio bello per farlo tornare indietro di una quarantina d’anni.
Il resto, il contenuto di un’ora intensissima, ce lo ha messo sempre lui, il comico di Cossato, attraversando lustri di tivù italiana con Gassman, Manfredi e Proietti, la Lollobrigida e la Pampanini, D’Angelo e Iacchetti. Sconfinando nel cinema, il suo cinema, con l’aneddoto di Mel Brooks e la visita dal dentista a Cossato, o entrando nel salotto del principe Ranieri a Montecarlo per parlare del suo Festival della commedia. Tutto bello, tutto divertente, tutto vero. In pieno stile Ezio Greggio. Con il pubblico, guidato dalla sorella Paola in prima fila, che ha gradito. Concedendogli più di una standing ovation. La stessa che meritano i N°1.

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