Fatture Tarip, dal Comune di Biella: «Seab spieghi ai commercianti la nuova bolletta»



Il sindaco Corradino risponde a Confesercenti: «Dal Comune nessun aumento». 


«Il Comune di Biella non ha applicato alcuna variazione al piano economico finanziario della tariffa Tarip rispetto all’anno scorso». Il sindaco Claudio Corradino e l’assessore all’ambiente Davide Zappalà rispondono all’istanza presentata da Confesercenti del Biellese relativa a un ipotetico aumento della bolletta per lo smaltimento dei rifiuti nei confronti dei commercianti. «A fronte della comunicazione ricevuta da Confesercenti e analizzate le cifre fornite – spiega il sindaco Claudio Corradino -, questa mattina mi sono subito interessato mettendomi in contatto con il presidente di Seab Claudio Marampon: rispetto allo scorso anno il Comune di Biella non ha deliberato alcun aumento della tariffa Tarip, ho richiesto perciò a Seab di fornire ai commercianti, e a tutti i cittadini, una spiegazione dettagliata e puntuale su come è stata calcolata la nuova bolletta. Capisco le difficoltà che quotidianamente vivono i nostri commercianti ed è giusto che sappiano, con la massima trasparenza, cosa stanno pagando». Il primo cittadino aggiunge: «Voglio però precisare a Confesercenti, che lamenta di non essere stata coinvolta dall’amministrazione prima dell’arrivo delle fatture, che l’ente pubblico non ha alcuna competenza sulla stesura delle bollette, questa viene elaborata dall’ente gestore». Sottolinea in aggiunta l’assessore Davide Zappalà: «Il piano finanziario redatto dal Comune per il 2020 è identico a quello del 2019, perciò Seab non potrà chiedere, su base tariffaria, un euro in più ai cittadini di Biella».




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