Festa della Liberazione: Biella, il sindaco Corradino deporrà la corona d’alloro

Nessun evento aperto alla cittadinanza, come da circolare della Prefettura

Venerdì 24 aprile, e non il 25 come nel resto d’Italia, si commemora a Biella il 75° anniversario della Liberazione. Il 24 aprile 1945 le truppe di occupazione lasciarono la città dando inizio a una festa che culminò il giorno successivo in piazza Martiri. Complice l’emergenza sanitaria in corso per il diffondersi del Coronavirus l’unico momento ufficiale sarà la posa da parte del sindaco di Biella Claudio Corradino della corona d’alloro alla lapide collocata davanti al municipio. Il Comune di Biella si attiene alle indicazioni giunte nella giornata di ieri dalla Prefettura di Biella attraverso una circolare: «In ragione dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19 – si legge nella nota - quest’anno non si terrà la tradizionale deposizione all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica, né sono previste cerimonie coordinate dai Prefetti. Eventuali iniziative di deposizione di corone presso i monumenti ai caduti da parte di istituzioni territoriali o locali dovranno prevedere la presenza della sola autorità deponente, evitando il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque escludendo qualsiasi forma di assembramento della popolazione».

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