Fili che nascono dal marmo rispettando l'ambiente

Fili Pari e Dyeberg sono stati protagonisti giovedì a Filo di uno dei “Dialoghi di Confronto” dal titolo: “Open Innovation: esempio virtuoso di collaborazione tra startup e azienda manifatturiera”. Nel talk Francesca Pievani e Alice Zantedeschi di Fili Pari e Chiara Greco di Dyeberg hanno raccontato l’incontro tra Dyeberg e Fili Pari e i risultati che ne sono derivati.
«Quando l’innovazione di una startup si incontra con la solidità produttiva di un’azienda manifatturiera, la condivisione di know-how genera una spinta al cambiamento» spiegano le tre imprenditrici. «Il risultato finale è un prodotto innovativo, industrializzato e scalabile, che racconta le eccellenze del territorio». In questo caso, la creazione di una tintura a basso impatto ambientale utilizzando polvere di pietra per tingere direttamente il filato Dyeberg è un’azienda che si occupa di tintura di filati dalla tradizione centenaria e con la capacità di rinnovarsi continuamente per stare al passo con le richieste di mercato.
Fili Pari è una start up fashion-tech che crea capispalla e accessori. Fin dal nome scelto dalle due fondatrici, fa riferimento al filo, al mondo tessile, alla visione d’insieme che caratterizza il marchio. Fili Pari è anche la prima e l’unica azienda al mondo a sviluppare tessuti a partire dai sottoprodotti dell’industria della pietra, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

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