Fratelli d'Italia propone la sua "fase 3" per la ripresa

Soddisfazione da Fratelli d'Italia per la manifestazione organizzata oggi a Biella. Ecco la nota del partito, firmata dal segretario provinciale Cristiano Franceschini, che illustra i motivi della protesta nel confronti del governo e le proposte per la ripresa dopo il lockdown.

Grande manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia per il 2 giugno.
Sono state più di 250 le persone che hanno manifestato proteste e proposte in Piazza Santa Marta, in un clima festoso e nel pieno rispetto delle regole sulla sicurezza.
Il governo non ha supportato l’Italia che produce, ostacolando le aziende che erano pronte a riaprire nell’osservanza delle disposizioni sulla sicurezza, obbligando loro ad adeguarsi a protocolli di sicurezza inattuabili che, nella sostanza, ne impedivano la ripartenza.
Il governo non ha supportato partite iva e artigiani, a questi ha destinato meno risorse rispetto a quelle stanziate per il reddito di cittadinanza e, sempre a questi, ha fatto attendere i decreti sulle riaperture, dando la precedenza a quelli sulla regolarizzazione di clandestini.
Un governo che continua ad ignorare la cassa integrazione ma non fa mancare il sostegno all’acquisto dei monopattini.
Un governo che ha sempre fatto suo il tema della conciliazione dei temi di vita delle donne, ma che alla prova dei fatti le ha lasciate da sole a gestire i propri bambini.
Un governo baluardo di inadeguatezza e incompetenza che, coerentemente, ignora l’importanza del mondo dell’istruzione annunciando “Tutti promossi”, dimenticandosi però di dirci quando si tornerà a scuola.
Un governo che ha dimostrato grave disattenzione anche per il nostro comparto produttivo, il tessile e moda, pilastro economico nazionale e del territorio. Un settore, che a seguito della crisi sanitaria, ha subito danni per miliardi di euro, fabbriche chiuse, ordini saltati, brusco rallentamento della produzione. Una situazione drammatica, un sistema produttivo caduto in sofferenza, e a rischio ci sono centinaia di posti di lavoro.
Lo stato non è riuscito a stare dietro a imprese, famiglie e partite iva.
Ma la piazza di oggi, la piazza di Fratelli d’Italia, è anche una piazza delle proposte, è una piazza che dice di resistere, resistere, resistere.
Proponiamo una “fase tre” fatta di misure urgenti per sostenere le industrie, i piani per l’occupazione e gli investimenti per la formazione. I lavoratori non vogliono sussidi, vogliono il lavoro! I lavoratori vogliono costruire le condizioni economiche e sociali per la dignità della vita.
Proponiamo un abbattimento delle tasse, l’azzeramento della burocrazia, l’annullamento del decreto dignità per una maggiore flessibilità nel mondo del lavoro.
Proponiamo la reintroduzione dei voucher perché riteniamo che gli italiani possano fare i lavori stagionali al posto degli immigrati.
Proponiamo l’abbattimento del cuneo fiscale nella misura dell’80%, immediatamente su chi avrebbe la possibilità di accedere alla cassa integrazione e non ci accede.
Proponiamo un nuovo patto di rigenerazione che parta dallo shock fiscale.
Oggi 2 giugno è la festa della Repubblica. Ricordiamo che il primo articolo della Costituzione indica come la nostra Repubblica sia fondata sul lavoro.
Festeggiamo questa giornata con la speranza di una grande rinascita
Uniamoci tutti sotto la nostra bandiera tricolore, simbolo unitario della nazione.

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