Gaglianico: addio a Giuseppe Pasini, meccanico e motociclista

Si è spento nella notte tra venerdì e sabato Giuseppe Pasini, 93 anni di Gaglianico. Ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale l’ultimo commosso saluto.
Aveva fatto della sua passione per i motori un mestiere: era stato infatti il titolare dell’autofficina lungo la strada principale di Gaglianico in via Gramsci, che aveva aperto nel 1953 e dove aveva lavorato fino alla pensione nel 1992.
Ma chi l’ha conosciuto non può che ricordarlo in sella a una delle sue amate motociclette. Era un collezionista e profondo conoscitore delle moto d’epoca e per questo molti appassionati chiedevano il suo aiuto per riparazioni e suggerimenti. Ne aveva diverse, ma la sua preferita era la Guzzi 500 del 1949 che era andato a prendere direttamente a Mandello per un cliente. A questo proposito raccontava che ci andò con un giubbino leggero e senza guanti (a quei tempi non si usava il casco) e si era quasi congelato nel tragitto ma non aveva mollato perché non si voleva perdere l’occasione di guidare una moto del genere… In seguito la riacquistò dal cliente e non se ne separò più. La domenica mattina, o appena ne aveva la possibilità, usciva con una delle sue motociclette rosse e raggiungeva gli amici del Motoclub di Ponderano o di Chiavazza per il consueto giro in compagnia.
Ha guidato la moto fino a 85 anni: faceva parte della sua vita e ha insistito finché le energie glielo hanno concesso. Poi ha dovuto accontentarsi delle quattro ruote, almeno fino a tre anni fa, quando è stato costretto a rinunciare per l’avanzare dell’età.
Se n’è andato serenamente, circondato dall’affetto della famiglia: lascia la moglie Dea (avrebbero festeggiato i 65 anni di matrimonio tra qualche mese), la figlia Susanna, il figlio Sandro con la moglie Nicoletta, i nipoti Andrea e Lorenzo. Ora Giuseppe riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Gaglianico.

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